Cosa bolle in pentola per la nuova stagione calcistica 2014-15 sulle sponde della nostra bella laguna?
In verità c'è del fermento, se di fermento vogliamo parlare. Perchè in realtà potrebbe trattarsi di un vero e proprio scatto di reni, un nuovo imput, un'iniezione di nuova, positivissima energia.
E diciamocelo, tutto questo ha un nome e un cognome: Diego Di Chiara: non esattamente orbetellanissimo, stando alle origini, ma di sicuro trapiantato. Trapiantato bene e con entusiasmo.
L'incontro con il presidente dell'U.S.O Palmiro Bosi, gli altri tecnici (Luciano e Gianfranco Giusti, Vittorio Mandragora, Alessandro Marconi, Mauro Cecchi e Carlo D'Amico) e la dirigenza, e di concerto l'idea che sia finalmente giunta l'ora di porre rimedio al deficit di affettività degli orbetellani per la propria squadra, sottoponendola ad una vera e propria operazione di re-styling, ad una fase di rilancio a partire dal progetto settore giovani, cioè dai ragazzi. Dai ragazzi del posto, tutti, di ogni ordine e grado, dai piccolissimi ai più grandi, ai quali dedicare un equo dosaggio di attenzioni, di preparazione tecnica, di coinvolgimento emotivo, fino a che alla solita routine domenicale magari un pò stanca si sostituisca una nuova voglia di mettersi in gioco, un nuovo slancio che possibilmente arrivi a contagiare gli spalti.
Perchè se è vero che questi ragazzi amano comunque il calcio, è pure vero che non è moltissima la gente che ama guardarlo, seguirlo, supportarlo. Non qui, non in seconda categoria, non al Vezzosi.
Una love-story, quella tra Orbetello e la propria compagine calcistica, che registra fasi altalenanti già da tempo, forse già da quelle ultime esaltanti stagioni di un passato che ormai consideriamo remoto e delle quali questa nuova leva di titolari non ha avuto diretta testimonianza.
Ma Diego ci è sembrato tutt'altro che sopraffatto dai timori persino scaramantici che possono affiorare agli albori di una nuova avventura. Diego ci è sembrato tutt'altro che affetto da carenza di verve.
Perfettamente consapevole che l'onere è notevole: restituire agli orbetellani quel pizzico di entusiasmo e affetto nei confronti della squadra di campanile, portare i ragazzi su quel campo non tanto e non solo perchè nelle domeniche d'inverno non c'è granchè di meglio da fare, e far crescere, far maturare i piccoli di certo non circondati da quella sottile, insidiosissima coltre d'indifferenza che ha reso il nostro campo sportivo un luogo sin troppo silenzioso, ovattato e non esattamente frequentatissimo, sebbene in questa direzione non si siano lesinati sforzi neppure nel passato recente.
Una sfida, come la chiama il giovane neo-mister. E una di quelle pure discretamente estreme.
Ma diciamocela tutta: chi non le ama? Di sicuro le ama Diego. Di sicuro le ama l'Orbetello.
Che evidentemente non ha alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo..
presentazione ufficiale prima squadra:
Laguna Trend: martedì 19 agosto
Orbetello, piazza Giovanni Paolo II (area Auditorium) h. 22:30
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