domenica 20 settembre 2015

c'è anche tutto lo shopping che vuoi..

proprio qui, su Orbetellove

la nostra pagina dedicata allo shopping orbtellano:
con la preziosissima finestra numeri utili.
Aggiungila ai tuoi preferiti per averla sempre a portata di click
Vuoi esserci? Chiedici come:
innocenteventi@gmail.com  orbetellove@hotmail.it
o con un messaggio privato alla nostra pagina Facebook!

HOMETOWN




see much more on HOMETOWN orbetellove
follow on Instagram and Tumblr
like Orbetellove on Facebook!

giovedì 17 settembre 2015

"L'estate sta finendo.." Già. Ma come è andata?


La attendiamo, la agogniamo, e poi però quando arriva davvero si rivela essere la chiave di svolta? Davvero è una boccata d'ossigeno da cui attingere per tutto il resto dell'anno? E noi la ossequiamo come di dovere?
Abbiamo fatto la solita passeggiata di fine estate, tra le vie del centro, soffermandoci a fare due chiacchere con alcuni commercianti reduci appunto da un'estate caratterizzata dal caldo soffocante, dalle disgrazie della nostra povera laguna (cosa che ad un certo punto ha fatto temere il peggio in termini di affluenza turistica), di eventi forse un po' troppo elitari nel periodo clou ed altri di sapore un po' più popolare, più aggregativo, relegati nel frangente finale, ancora di più in balia dei capricci climatici.
Per carità, niente di scientifico: non un sondaggio, non una rilevazione, nessun criterio. Solo due chiacchiere su un'estate che
"è andata bene" secondo Silvia del Bar del Corso. "Un luglio persino migliore dello scorso anno. E un agosto perfettamente in linea con le aspettative". Ma c'è un ma: "Forse è venuto a mancare qualcosa a solleticare, ad invogliare ulteriormente il turista a passeggiare in centro. Ma c'è da dire che spesso, quando poi qualcosa succede, c'è sempre qualcuno che si prende il disturbo di lamentarsi, di lagnarsi" esprimendo persino solidarietà per un bar poco lontano che spesso ospita musica live, "Non ci siamo proprio".


Certo, dov'è il Bar del Corso non potrebbe essere più lampante, già dal nome. Ma il centro non è solo il corso. "le vie parallele, le traverse andrebbero un po' più valutate" ci dice Fabiana di Happy Zoo.  A volte se sei nel corso, ti basta svoltare un angolo per avere l'impressione non gradevolissima di non essere più neppure in pieno centro. Da noi (via Gioberti, ndr) non c'è traccia di un mercatino, ad esempio. E si che a Orbetello questo tipo di appuntamenti non mancano. Mancano a noi. Mancano a chi non è sulla via principale". Ciò nonostante "l'estate è andata bene, lavorativamente parlando. Persino meglio dello scorso anno. C'è sempre un pò la tendenza a lamentarsi, ma quest'anno sarebbe davvero fuori luogo". 


I Crociani di Laguna Arte sottolineano come qui da noi non sia un dettaglio trascurabile che alcune attività puntino più su un pubblico di qualità, che su un turismo di massa. "e in questo senso benissimo luglio. Bel turismo. Agosto va come va. Nulla di nuovo". 
Com'è stata l'estate per Bastogi Sport? "Calda!" scherza Gemma "a parte quello, belle le mattine. Molto vivaci. Nel pomeriggio, con un'estate climaticamente così favorevole, è inevitabile fare i conti con gli orari spiaggia. Potremmo persino aprire decisamente più tardi, e andare dritti sino a tardi"
Commercianti nottambuli? "già. Le sere sono andate bene. Anche se di sicuro non abbiamo potuto fare troppo affidamento su eventi che, specie in tutto il periodo ferragostano, sono state un pochino troppo elitarie, diciamo così. Cose di cui il grosso dei turisti a malapena si accorge".
I dirimpettai omonimi, e stavolta si parla di libri, ci dicono che "si, tutto sommato si continua a leggere. Il crollo c'è stato nel 2011. Quello è stato l'anno zero. Poi più o meno non abbiamo registrato grossi scossoni. Un'estate in linea con le ultime":


Un piccolo cambiamento lo si registra invece da Ottica Talluto. E neppure di poco conto. "Diciamocelo. Quest'anno non si è trattato dell'indispensabile, dell'occhiale da vista, per intenderci. Quest'anno abbiamo percepito un ragionevole ritorno all'acquisto più ricercato. Noi per esempio abbiamo voluto sperimentare un marchio del cui prestigio sappiamo tutti, Dior. Non avevamo idea di quale sarebbe stata la risposta. E in effetti è stata buona". E le note positive non finiscono qui: "forse persino un incremento di presenze, rispetto all'estate 2014". E conclude: "non che siano mancati gli eventi per vivacizzare un po' la situazione. Ma è assolutamente innegabile che ci sia una bella differenza tra il tipo di eventi del periodo clou e quelli relegati in momenti di minore congestione. Forse ci sarebbe da rivedere la spalmatura."

Anche da  Babi Calzature il bilancio è tutto sommato positivo. "esattamente quello che ci saremmo aspettati" dice Sabrina. Ma anche qui non manca un bel ma: "con i grandi numeri si sa che purtroppo non vengono a mancare i turisti un po' "faticosi". Quelli che non solo non sono facili da accontentare, ma che non si prendono il disturbo di usare quel minimo di gentilezza e cordialità indispensabili al vivere civile". E in un periodo che già di per se è di surmenage "questo aggiunge stress. Uno stress non esattamente indispensabile, mettiamola così". Ma faticosi o meno, come li accogliamo? "beh, insomma. Un'Orbetello innanzitutto più pulita, più curata non farebbe male a nessuno. Più accogliente e più vivace. Ecco come la immaginerei io personalmente".


Per un certo tipo di attività, invece, il problema non è tanto l'orario di "struscio": "complice il bel tempo" ci dice Matteo del Bar Rossi, "non sono andate male. Inutile girarci intorno". Ciò che manca, invece "sono gli eventi post orario di struscio. E' la vita notturna. Le maxi feste, gli eventi, i locali aperti, cose che nella stragrande maggioranza delle località turistiche sono assolutamente la norma. A noi bar, specie a quelli con un target medio-giovane, succede di fare da preambolo, da propedeutica a quel tipo di cose. E se non ci sono, beh, se ne sente un po' la mancanza".


E rimanendo in famiglia, Luana di "Dalla Zia" ci parla di "un'estate buona buona. Inutile negarlo. Con una simile raffica di serate calde, climaticamente favorevoli, va da se che hai più voglia di star fuori, di sederti ad un bar, di mangiarti una pizza in una veranda sul corso. E noi (ma credo anche tutti gli altri) abbiamo sicuramente beneficiato di questo trend. Il fatto che già giugno e soprattutto luglio siano stati così caldi, ha reso questi due mesi persino migliori rispetto ad altre estati".
Per poi aggiungere una chiosa che a voler essere onesti abbiamo sentito da più parti: "piuttosto che lagnarci per gli eventi che non ci sono, si tratterebbe di non rompere troppo le balle quando ci sono. A chi giova un Orbetello tramutato in dormitorio persino a ferragosto?":
Probabilmente non a molti. Ma insomma, a quello che ci sembra di capire, è stata un'estate che, nonostante appunto qualche minaccioso incidente di percorso specie nella delicatissima fase iniziale, si è poi rivelata essere buona. Azzarderemmo molto buona. E chi non la pensa così, può sempre lasciarci la propria opinione nell'apposita finestra commenti. Giusto qui sotto..

follow Orbetellove on Instagram,  Tumblr and Facebook


mercoledì 16 settembre 2015

MAREMMA PEOPLE: le ragazze di Orbetello..

Belle, pragmatiche, impegnatissime con studio, lavoro, sport
e discipline artistiche: danza, teatro, musica
per poi concedersi solo occasionalmente e non senza qualche ritrosia
un pizzico di glamour
davanti a un obbiettivo, su una passerella.
Sono fatte così..
Ambra

Alessia

Chiara

Eleonora

Sofia

Sara

Alessia

all photos INNOCENTEVENTI

Fuori di testa? Yes..


"Siamo troppo concentrati sulla testa, sul raziocinio, su come sin troppo lucidamente e quasi matematicamente impostiamo la nostra vita. Il rischio è di trascurare il cuore. Con tutto quello che ne consegue".
E' esattamente così che Marilù Mengoni ci spiega il titolo del suo nuovo lavoro editoriale, nelle librerie dai primi di ottobre.
Dopo la bibbia veg Cucina vegana e metodo Kousmine di cui ci siamo abbondantemente occupati e con piacere, stavolta l'autrice orbetellana, lady-Psicoalimentazione, si sofferma sulla necessità, l'urgenza quasi, di sbrigliare l'aspetto emotional di ognuno di noi, di seguire le vibrazioni vitali che arrivano dritte dritte dall'anima. Al di là degli schemi. Con tanto di esercizi per riuscire nell'impresa.
"E' proprio in tempi in cui è drammaticamente necessario essere pragmatici, concreti, con i piedi ben piantati in terra che si rivela importante lavorare su se stessi nella direzione diametralmente opposta". E attenzione, perchè non si parla di suggerimenti new-age per raggiungere il nostro personalissimo Nirvana. Al contrario.
"I risultati del percorso di cui parlo nel libro, con l'ausilio di esercizi specifici, alla fin fine sono proprio quelli di migliorare la qualità della nostra vita in termini assai pratici: i rapporti interpersonali, l'alimentazione, le paure da debellare, la concentrazione che latita.
Sono aspetti del nostro vivere quotidiano che vanno affrontati. Non trascurati".

"Perchè finiamo col rimanere intrappolati in schemi? Da dove arrivano queste sovrastrutture? Quanto ancestrali, quanto imposti dal mondo in cui si vive e quanto invece ereditati persino in modo assolutamente inconsapevole da vecchi retaggi familiari?
Si possono, e a mio personalissimo parere si devono abbattere. Frantumare.
Una vita è un tempo troppo breve per permetterci il lusso di intrappolarla in schemi".
Soprattutto se questi schemi finiscono col condizionarla. E di brutto.
Senza rinunciare a qualche inievitabile accenno alla Psicoalimentazione (ma non si può lavorare sul proprio io senza prendersi cura dell'involucro che lo contiene), si tratta di 
"apprendere come stare presenti a se stessi, per vivere la vita come deve essere vissuta,
in direzione di un deciso, entusiasta risveglio della coscienza, per saltare finalmente fuori dal blob che ci impantana. Sono fermamente convinta che farlo, provare a farlo e sapere come farlo
non faccia davvero male a nessuno. E intendo nessuno.
Perchè siamo tutti alle prese con i nostri demoni, i nostri schemi, le nostre peripezie tutte mentali"
E perciò fuori di testa. Ora.
Per prendere la via del risveglio e finalmente realizzare noi stessi.
Alla prossima, cara Marilù..
grazie a Matteo Valeri per il contributo fotografico.



martedì 15 settembre 2015

Mattepaz se ne va..




"come un veliero fuori rotta in mezzo a un naufragio..". 
Così si sente Mattepaz, il rapper neghellese di cui ci occupiamo spesso e assai volentieri (scrivi Mattepaz nell'apposita finestra-ricerca in alto a sinistra di questo blog) , che nel suo nuovo singolo minaccia di andarsene, desidera farlo e probabilmente finirà col farlo. "Senza se e senza ma.."
Il video è molto bello, ambientato in location che a noi non potrebbero risultare più familiari.
L'atmosfera si fa di nuovo più intimista, anni luce dalla stilosa Si cambia verso o dalla goliardica Vai Franco, pure incluse nella raccolta Pencil Mixtape, tra l'altro corredata da immagini che non esitiamo a definire di rara bellezza e eleganza, "senza se e senza ma..".


E familiare è pure quel feeling, quell'inquietudine, quel sentirsi ingabbiati in una realtà, quella di un piccolo centro di provincia, per bello e salubre che sia, sideralmente distante dai vibe, dalla scena, dalle pulsazioni fisiologiche e benedette, persino ormonali, che non si può non avvertire, soprattutto a quella età. E si che ci siamo passati tutti, in quella fase. Ma proprio tutti. "Senza se e senza ma.."

Che dire: noi ci sentiremmo di augurarci e augurargli di seguire questi impulsi, di lasciarci, di avventurarsi come "un veliero fuori rotta" ma alla ricerca lucida e determinata di una rotta, e soprattutto di un porto in cui approdare. Un porto di  ispirazioni, di vibrazioni, di pulsazioni.
Un porto in grado di accogliere l'impeto talentuoso di un ragazzo neghellese che comunque, e sia chiaro a tutti, continua a contraddistinguersi per pragmaticità, umiltà, e capacità di tenere i piedini ben saldi per terra e la testa sulle spalle.
Lo merita. E lo merita Orbetello un talento di risonanza non necessariamente locale.
Sarebbe bello. Sarebbe ora. "Senza se e senza ma.."
E tanto per rimarcare il fatto che stiamo parlando di un artista generoso e miracolosamente esentato  dalla spocchia e dalla saccienza che spesso contraddistingue il mondo del rap italico, sovraffollato da opinionisti-guru da quattro spicci, il suo nuovo lavoro è interamente scaricabile
in modo assolutamente gratuito, QUI.
Cosa che peraltro ci sentiamo di consigliarvi di fare. "Senza se e senza ma.."

Matteo Mattepaz è su Facebook

il nostro mare? Gustalo con un click..


E' una bella e dinamica azienda orbetellana. E soprattutto si prefigge di esportare internazionalmente uno dei nostri landmark, uno dei nostri fiori all'occhiello:
il pesce, il nostro pesce, quello dell'Arcipelago Toscano, preparato secondo tradizione, direttamente a domicilio, ovunque nel mondo, con un solo click..


Una bella varietà di preparati che a noi suonano familiari, ma che così familiari
non sono in altre parti del globo: 
sugo di melù, triglia, nasello, mari e monti, cefalo, sugarello, cicala di mare e 
patè di gamberi.
Che certo trovi sugli scaffali della grande distribuzione, qui in zona,
ma che soprattutto possono essere acquistate e gustate ovunque, con un solo click qui:
Cucinati con tutti i crismi e criteri che useresti tu in cucina. Esattamente così.
Solo un po' più in grande..

S.s Aurelia km 145,250 Orbetello Scalo (Grosseto, Italy)
tel/fax 0564 865878

è su Le Botteghe di Orbetello

come VOI la vedete..

Andrea Corsaro

Giacomo Mengoni

Federico Santi

Marco Arienti

Nicoletta Magni

Claudio Parente

Federico Giagnoni

Valeria Palombo

mandaci la tua con un messaggio privato alla nostra pagina

ve la siete persa?

LagunaTrend si conferma uno degli eventi estivi più attesi dal pubblico orbetellano. Ve la siete
persa? Eccone un assaggio. La mezz'ora iniziale.




il glamour della porta accanto tutto l'anno su Facebook

nonostante i capricci del tempo lo Sbaracco ha sempre il suo bel perchè..







all photos: