In veste di direttore dell'evento e a nome dei miei collaboratori sento il dovere di scusarmi con tutti costoro per un lavoro organizzativo che definiremmo catastrofico per usare un eufemismo, ma di certo non per nostro volere, frutto del quale non potrà non essere un risultato decisamente al di sotto dei consueti standard, cosa per la quale reputiamo di doverci scusare anticipatamente anche con il pubblico che dal lontano 1997 saluta questa manifestazione con grande simpatia (e grandi numeri).
"Frivola". E' così che definiscono Laguna Trend i piccoli burocrati e i portabandiera di quel capalbismo radica-chic talmente vetusto che al confronto gli stivali di El Charro sono hip, tenendo tutte queste risorse in ostaggio dei loro deliranti parametri dandiniani: fri-vo-la (i professionisti e i commercianti di settore che la sostengono sono serviti).
Ma una manifestazione che da 15 anni gode di questo credito da parte di così tanta gente non necessita di appellativi frettolosi, ne di chiacchere e riunioni a raffica convocate in modo compulsivo e senza un reale perchè, e soprattutto senza cavare un ragno dal buco, sino ad agosto inoltrato (tutte le località turistiche d'italia gli eventi estivi li discutono il 5 agosto, sapete una sega voi..). Come se non fosse bastato quel disastro di Feste di Maggio-Quasi-Giugno con quell'indecoroso carosello di ritardi, posticipi, errori, accavallamenti, e sfoggio di dilettantismo e approssimazione da gita aziendale di Fantozzi.
"Frivola". E' così che definiscono Laguna Trend i piccoli burocrati e i portabandiera di quel capalbismo radica-chic talmente vetusto che al confronto gli stivali di El Charro sono hip, tenendo tutte queste risorse in ostaggio dei loro deliranti parametri dandiniani: fri-vo-la (i professionisti e i commercianti di settore che la sostengono sono serviti).
Ma una manifestazione che da 15 anni gode di questo credito da parte di così tanta gente non necessita di appellativi frettolosi, ne di chiacchere e riunioni a raffica convocate in modo compulsivo e senza un reale perchè, e soprattutto senza cavare un ragno dal buco, sino ad agosto inoltrato (tutte le località turistiche d'italia gli eventi estivi li discutono il 5 agosto, sapete una sega voi..). Come se non fosse bastato quel disastro di Feste di Maggio-Quasi-Giugno con quell'indecoroso carosello di ritardi, posticipi, errori, accavallamenti, e sfoggio di dilettantismo e approssimazione da gita aziendale di Fantozzi.
Ora, siccome qui se permettete nessuno muore dalla voglia di dissipare un tale piccolo grande patrimonio di collaborazioni, risorse, contatti, energie e supporto dato che per giunta non lo si trova nel fustino del Dixan bensì lo si guadagna con anni di lavoro e esperienza (ma cosa cazzo vuoi che ne sappia chi non ha mai organizzato nemmeno una gara di schicchere ai tappini nel cortile sotto casa) per i capricci e le beghe e la fuffa di chi si trova chissà perchè e grazie a chi a dirigere ad esempio un ente che dovrebbe avere a cuore le attività sociali (ma anche commerciali) turistiche, di accoglienza e di socializzazione di un luogo e se la cava con un'estenuante sequela di mercati e mercatini di ciarpame, un carretto con babbo natale e una cena a scrocco con sempre i soliti noti (invitati da chi e perchè non è dato sapere) in occasione della consegna dei prestigiosi awards orbetellani di cui non gliene strafrega un cazzo ad anima viva tranne agli scrocconi stessi che oltretutto non si degnano neppure di lasciare 20 euro da devolvere a qualche associazione, allora stavolta mi sento in dovere di mettere un paio di puntini sulle i.
Sia ben chiaro: a Laguna Trend nessuno ha mai steso il tappeto rosso. Nessuno e mai. E' sempre stata la sorella povera degli eventi orbetellani (anche se i numeri raccontano tutta un'altra storia). E' sempre stata guardata con piglio impuzzolito da chi poi però non mi risulta organizzi ste settimane della moda newyorkesi (facile chiaccherare, eh fratè?). Salvo che ora ci saremmo anche un pò fracassati i coglioni di sentirci fare la morale da un paese che ha saputo mandare a puttane eventi di primissimo ordine come il Festival dei Presidi o il Carnevaletto da 3 Soldi con un'alzata di spalla, che ha saputo tramutare la notte bianca in una roba talmente pecoreccia che al confronto la sagra dell'abbacchio sui Colli Albani era un convegno di filologia romanza, e che ora concede semaforo verde con cadenza ormai trimestrale a raduni di pre-pubescenti avvinazzati e barcollanti (e per giunta neppure granchè bene organizzati come certi vicini di casa insegnerebbero) che però magari costituiscono un trastullo per amici e parenti prossimi di chi è più influente di noi.
Ora gradiremmo un pò più di rispetto per questa manifestazione, prego, se non altro per non offendere l'intelligenza dei tanti, tantissimi che la chiedono, l'apprezzano e la sostengono, a partire dal patrocinio che ci riserviamo di cominciare a chiedere. E risparmiatevi la tiritera del divieto a patrocinare manifestazioni "promozionali": prima fateci vedere un-solo-evento-uno che non sia sovraccarico di brand aziendali (e neppure locali, come i nostri!) poi magari riprovate a raccontarcela, sta minchiata. Così magari poi diamo insieme un'occhiata a statuti e regolamenti che parlano di sostegno ad attività sociali anche con finalità di commercio ed economia locali.
Giugno e luglio se ne sono andati senza che succedesse assolutamente NULLA. Strano, però. Perchè noi per esempio un paio di eventi (affatto "frivoli", miss profondità: uno si chiamava TALK), li avevamo proposti, senza alcuna richiesta di compenso, come pure è stato per Miss & Mister Immagine 2013, cioè praticamente l'unico evento delle leggendarie Feste di Maggio-Quasi-Giugno a non essere miseramente franato a colpi di disorganizzazione e fughe di massa di pubblico, nonostante le premesse (serata infrasettimale e ge-li-da) ci fossero tutte. E badate: non ci è stato detto "ci dispiace, un evento in cui i giovani orbetellani CREANO e non si limitano a sfondarsi con ogni schifezza possibile e immaginabile ed un altro in cui gli orbetellani discutono con gli orbetellani non si possono tenere per questo o quel motivo: semplicemente non abbiamo mai ricevuto una risposta. MAI.
Va da sè che sorga un pochino il sospetto che tutta sta faccenda della frivolezza nasconda in realtà un qualche problema nei confronti di chi Laguna Trend l'ha ideata. Pazienza. Vedremo di farcene una ragione. Intanto però ci tenevo e ci tenevamo a render chiaro che, comunque vadano le cose in quest'estate 2013 noi, dopo aver rivolto le doverose scuse a tutti coloro che abbiamo citato in apertura, di tutto questo abbiamo solo appena iniziato a parlare. Ripromettendoci e promettendovi che d'ora in poi non saremo parchi nell'elargire informazioni, dettagli, nomi e cognomi su chi fa cosa, a quali costi e perchè. Con quel pizzico di frivolezza
che ci contraddistingue. Sic.
Sia ben chiaro: a Laguna Trend nessuno ha mai steso il tappeto rosso. Nessuno e mai. E' sempre stata la sorella povera degli eventi orbetellani (anche se i numeri raccontano tutta un'altra storia). E' sempre stata guardata con piglio impuzzolito da chi poi però non mi risulta organizzi ste settimane della moda newyorkesi (facile chiaccherare, eh fratè?). Salvo che ora ci saremmo anche un pò fracassati i coglioni di sentirci fare la morale da un paese che ha saputo mandare a puttane eventi di primissimo ordine come il Festival dei Presidi o il Carnevaletto da 3 Soldi con un'alzata di spalla, che ha saputo tramutare la notte bianca in una roba talmente pecoreccia che al confronto la sagra dell'abbacchio sui Colli Albani era un convegno di filologia romanza, e che ora concede semaforo verde con cadenza ormai trimestrale a raduni di pre-pubescenti avvinazzati e barcollanti (e per giunta neppure granchè bene organizzati come certi vicini di casa insegnerebbero) che però magari costituiscono un trastullo per amici e parenti prossimi di chi è più influente di noi.
Ora gradiremmo un pò più di rispetto per questa manifestazione, prego, se non altro per non offendere l'intelligenza dei tanti, tantissimi che la chiedono, l'apprezzano e la sostengono, a partire dal patrocinio che ci riserviamo di cominciare a chiedere. E risparmiatevi la tiritera del divieto a patrocinare manifestazioni "promozionali": prima fateci vedere un-solo-evento-uno che non sia sovraccarico di brand aziendali (e neppure locali, come i nostri!) poi magari riprovate a raccontarcela, sta minchiata. Così magari poi diamo insieme un'occhiata a statuti e regolamenti che parlano di sostegno ad attività sociali anche con finalità di commercio ed economia locali.
Giugno e luglio se ne sono andati senza che succedesse assolutamente NULLA. Strano, però. Perchè noi per esempio un paio di eventi (affatto "frivoli", miss profondità: uno si chiamava TALK), li avevamo proposti, senza alcuna richiesta di compenso, come pure è stato per Miss & Mister Immagine 2013, cioè praticamente l'unico evento delle leggendarie Feste di Maggio-Quasi-Giugno a non essere miseramente franato a colpi di disorganizzazione e fughe di massa di pubblico, nonostante le premesse (serata infrasettimale e ge-li-da) ci fossero tutte. E badate: non ci è stato detto "ci dispiace, un evento in cui i giovani orbetellani CREANO e non si limitano a sfondarsi con ogni schifezza possibile e immaginabile ed un altro in cui gli orbetellani discutono con gli orbetellani non si possono tenere per questo o quel motivo: semplicemente non abbiamo mai ricevuto una risposta. MAI.
Va da sè che sorga un pochino il sospetto che tutta sta faccenda della frivolezza nasconda in realtà un qualche problema nei confronti di chi Laguna Trend l'ha ideata. Pazienza. Vedremo di farcene una ragione. Intanto però ci tenevo e ci tenevamo a render chiaro che, comunque vadano le cose in quest'estate 2013 noi, dopo aver rivolto le doverose scuse a tutti coloro che abbiamo citato in apertura, di tutto questo abbiamo solo appena iniziato a parlare. Ripromettendoci e promettendovi che d'ora in poi non saremo parchi nell'elargire informazioni, dettagli, nomi e cognomi su chi fa cosa, a quali costi e perchè. Con quel pizzico di frivolezza
che ci contraddistingue. Sic.
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Frivolo.. Ormai viviamo nella società dell'ipocrisia, la stessa che esulta per la mancata trasmissione sulla rete pubblica di un'icona culturale (che se ne voglia o no) come Miss Italia. Dispiace leggere delle tue e vostre difficoltà nell'organizzazione dell'evento che negli anni si è ritagliato uno spazio importante nell'estate orbetellana, oltre ad attirare pubblico (e lavoro) in un periodo in cui non guasta mai. Conosco bene perchè con amici ci dilettiamo ad organizzare qualche evento, le difficoltà e le fatiche a cui si va incontro togliendo tempo a se stessi ma regalandolo alla nostra comunità. Non entro nel merito perchè non conosco i problemi nello specifico ma credo che chi di dovere si debba assolutamente attivare affinchè anche questa estate grandi e piccoli Orbetellani per una notte abbiano il piacere di sfilare e regalare a tutti noi una notte di leggerezza che di frivolo non ha nulla.
RispondiEliminasi Luca: finalmente hai usato un termine pertinentissimo. Leggerezza.
EliminaNiente di più. Ma niente di meno.
Mi sono divertito a cercare in rete la prima definizione di "frivolo" imbattendomi nel dizionario del Corsera che la da come qualcosa "Di scarsa consistenza. Un evento che coinvolge qualcosa come oltre due o trecento persone tra coloro che sfilano, scuole di danza, sponsor, esercizi commerciali, tecnici e maestranze può essere definito di scarsa rilevanza solo da persone che non ne conoscono il signigicato altrimenti non ce ne possiamo dare una spiegazione. Un nuovo evento si può anche bocciare se si ritiene, sbagliando o meno, che i contenuti possano considerarsi frivoli ma un evento affermato, apprezzato, seguito ed acclamato come Laguna Trend non si può fermare in corsa. Ci devono essere validi motivi per farlo altrimenti si chiama censura.
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