L'abbiamo incontrata più volte, anche in occasione di sue pubblicazioni, ma sempre per parlare di psicoalimentazione. Non stavolta, però.
Stavolta il libro di Marilù parla di donne, di singletudine e perciò si di solitudine. Ma non di isolamento, non di una condizione necessariamente da rifuggire. Tutt'altro: da riscoprire, da reinventare, da godere.
Il libro si chiama proprio Donne sole, solo che nell'iconografia la o di sole è sostituita da.. un sole.
Perchè si tratta di donne che proprio in un percorso di vita in solitudine, cioè al di la di un menage sentimentale o di una famiglia, temporaneamente o come scelta di vita, possono riuscire a individuare
"la loro luce", come ci tiene a specificare la stessa Marilù, e a utilizzare finalmente la propria luce e quella di nessun altro come faro, come torcia per farsi strada nell'oscurità.
Perchè a volte sono proprio le "presenze" nella vita di una donna ad inibirne le possibilità di
viverla a pieno la propria vita: al massimo, tra la gente ma finalmente vis-a-vis con se stesse. Esigenze, desideri, sogni, equilibri.
E naturalmente rapporti interpersonali.
E' una lettura bella, di quelle che puoi portare a termine tutto d'un fiato, ci dice Luciana, che si ferma per un saluto con l'autrice, e che il libro lo ha letto. "L'impressione che io ho avuto personalmente è che tratti di situazioni che a volte pensi (e temi) riguardino solo te, e che leggendo il libro scopri finalmente di condividere con tante altre. Molto più di quanto avresti mai immaginato".
Beninteso, non un libro per sole donne, ma sulle donne e per le donne.
Che anzi gli uomini dovrebbero premurarsi di leggere e farne tesoro.
Il punto di partenza è la vita al presente, da single.
Le insidie, il rapportarsi con le vecchie abitudini, con le tentazioni di "ricaduta" e di sicuro con un intero mondo che all'improvviso può apparirti
abitato solo da coppie, deflagrante come può essere il decidere finalmente e all'improvviso di fare da se e continuare a farlo con entusiasmo.
Ci sono le tipologie di single: patentati o novellini, per scelta o per scelta di chissà chi. E dei gustosissimi ritratti scaturiti da reali racconti di vita vissuta che Marilù ha sapientemente catturato e inserite in archivio, delle suddette tipologie.
E naturalmente i vantaggi e gli svantaggi, i famigerati pro e contro.
E se è vero, come dicevamo poco fa, che Marilù Mengoni a noi fa necessariamente venire in mente il termine 'psicoalimentazione', figuriamoci se non ci sono "dritte" per individuare il modo migliore per rimettersi in forma presto, bene e in modo da ottimizzare al meglio le potenzialità, anche (e perchè no, soprattutto) seduttive, dell'essere single. Sole, dicevamo infatti, non isolate: non relegate al proprio commiserevole Nirvana: ma tra la gente, con la gente e finalmente disponibili all'ipotesi di lasciarsi sedurre, e perchè no, di sedurre.
Un terzo libro per l'autrice orbetellana, una terza scommessa, stavolta al di fuori dei canoni che definiremmo consueti, un lavoro che a noi è sembrato intriso di tre ingredienti soprattutto: esperienza ( professionale ma anche semplicemente di vita), passione, e una spruzzata di leggerezza.
Che senza voler essere banali a tutti i costi, di sti tempi male male non fa.
Donne Sole su facebook
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