Ormai le segnalazioni di incidenti sono talmente tante da non poter assolutamente più ignorare la questione e cercarla di risolverla presto e bene, magari facendo appello ad un briciolo di buon senso da parte di tutti e a qualche controllo extra.
E' successo molte volte che dei cani abbiano ingerito ami tra una sgambettata e l'altra sul nostro bel lungo lago delle Mura di Levante dove, come tutti sappiamo, si svolge una regolare attività di pesca regolamentata.
Il fatto è che nei paraggi c'è appunto un'area sgambamento per cani.
Cani che comunque, con un po' di slalom tra un divieto e l'altro, finiscono col trovare proprio giù alle Mura la location perfetta per la loro agognata mezz'oretta all'aperto con padroni.
Nessuno mette in discussione il diritto per chicchessia di trascorrere un pò di tempo nell'assoluto relax della pesca: siamo a Orbetello, non a Asti, perciò perchè no.
Ma se gli incidenti sono così tanti allora sospettiamo che ci sia qualcosa che non va.
L'ingerimento di un amo è un incidente di estrema pericolosità per un cane. Non sempre ci se n'accorge per tempo, non sempre l'amo è visibile con una radiografia e può succedere che quando cominci a fare danni sia troppo tardi per intervenire. Senza dimenticare poi che, dettaglio non trascurabile, questi ami possono essere pericolosi non solo per i cani ma anche, ad esempio, per i bambini.
Allora bisogna correre ai ripari e farlo subito. Innanzi tutto allertando i pescatori sul pericolo che le loro distrazioni possono costituire, magari consigliando loro di munirsi di un comunissimo telo da imbiancatura che eviti che l'amo si impigli nell'erba e si stacchi (e in questo caso magari alzarsi e raccoglierlo..) aggiungendo, volendo, quel controllino in più che, visto il perpetrarsi di questi episodi, male male non dovrebbe fare.
L'incidente dell'ingerimento è come dicevamo estremamente pericoloso, e l'intervento veterinario è soventemente molto oneroso (sappiamo di conti stellari a seguito di veri e propri interventi chirurgici resisi necessari).
E, siccome bene o male sono tantissimi i concittadini che possiedono un amico a 4 zampe, allora forse dovremmo tutti adoperarci per la loro sicurezza, senza nulla togliere agli appassionati di pesca, ma senza neppure permetter loro di impestare un lungolago di ami oggettivamente pericolosi. No?
nella foto una radiografia con l'amo ben visibile di una delle
vittime a 4 zampe degli incidenti di cui nel post
Nessun commento:
Posta un commento
Orbetellove si riserva la facoltà di rimuovere commenti non in sintonia con la mission e le caratteristiche del blog.