Poche domande. E semplici: com'è andata l'estate? E per quanto concerne le attività del centro storico, questa estate meteorologicamente impazzita è stata d'aiuto? E la deflazione? Davvero lo shopping lo si calibra, lo si programma, lo si rimanda in previsione di sconti, offerte, saldi etc?
Come al solito una piccola inchiesta, quasi un pour parler, senza alcuna velleità scientifico-sondaggistica, solo un voler tastare il polso degli effetti della crisi su uno dei settori fondamentali dell'economia della nostra città, appena voltata pagina di quello che dovrebbe essere il periodo più gaudente dell'intero anno: la stagione turistica, l'alta stagione.
"L'estate è andata abbastanza bene" ci dice Daniela dell'Ottica Talluto, perciò un'attività dove si spazia dall'indispensabile all'articolo più lussuoso e modaiolo, "quasi come le precedenti. E il maltempo ci ha aiutati. Di sicuro. E si, la tendenza a cercare di posticipare gli acquisti alle occasioni di sconto l'abbiamo percepita nettamente".
Un'altro paio di shops che offrono beni piuttosto indispensabili, perchè comunque i bambini le scarpe le cambiano e anche piuttosto in fretta, perchè comunque una signora necessita di una borsa, che però può essere basic o trendissima e griffata, ma anche appunto di pregio.
"Infatti. Comunque i bambini necessitano di scarpe", ci dicono a La banda Bassotti "e probabilmente chi entra nel nostro negozio ha già deciso di optare per la qualità piuttosto che per le cineserie. Perciò tutto sommato è stata un'estate nella media, non male, e si: il maltempo si è rivelato provvidenziale. E certo che si tende ad approfittare delle occasioni di sconto: ma secondo noi è ancora un bacino importante quello che comunque non è disposto a indietreggiare sulla qualità".
"Quest'estate è partita male. Anzi: malissimo" suggeriscono alla Pelletteria Valigeria Durante "poi però tutto sommato è andata abbastanza bene. Non crediamo che il maltempo si sia rivelato un toccasana" sottolinea Teresa. "E si: la tendenza ad attendere occasioni di risparmio è un'opzione tutt'altro che fantasiosa"
Da notare che sugli effetti di quest'estate eccezionalmente piovosa i pareri sono discordanti, spesso assolutamente antitetici. Da Idea, uno shop di oggettistica dove si vendono cose non strettamente di prima necessità, la pensano diversamente. Lara ci dice che "anche le presenze sono state sottotono. Ad agosto non sono mancate, anche se secondo me in misura minore rispetto alle estati precedenti. Il maltempo ha incrementato il caos più che gli affari. Momenti di grande sovraffollamento che però non avevano tutta questa corrispondenza in termini di vendite. Assolutamente si: si cercano le occasioni di risparmio. Ti dirò; si è trattato di una vera processione per informarsi su come e quando gli articoli sarebbero stati disponibili a prezzi ribassati":
Stesso tipo di attività, seppure forse con un target appena più facoltoso, House & Garden. "Un mese di giugno che definire terrificante è un eufemismo" secondo Fabrizio Bellucci " e un graduale ma lento progredire verso la bella stagione"."Il maltempo? Altro che beneficio! Dovremmo cercare di non dimenticare che l'allarmismo meteorologico, specie nella prima parte dell'estate, si è rivelato una catastrofe. I bollettini meteo (sopratutto quelli a portata di clic su smartphone o tablet) hanno scoraggiato le partenze e la prima parte della stagione è sicuramente venuta a mancare".
Poi però una volta che il gruzzolo per andare in vacanza l'abbiamo racimolato, una volta che siamo qui insomma, un gelato non ce lo possiamo di sicuro far mancare. O no?
"Un'estate moscia" la definiscono senza giri di parole alla gelateria yogurteria Kilimangiaro. "Una partenza estremamente lenta. E le conseguenze del tempo brutto sono state che luglio è completamente mancato. E se togli un intero mese da una stagione che di fatto ne conta un paio, è facile farsi due conti." E una considerazione: "gli eventi sono mancati. O sono stati troppo elitari. E noi rimaniamo fermamente convinti del fatto che gli eventi dovrebbero esserci, e dovrebbero esserci sempre. Un evento, che piaccia o no, porta movimento. E perciò semplicemente porta. Non toglie."
Di diverso avviso invece alla gelateria creperia Da Pia: "un'estate positiva su tutti i fronti. Persino migliore delle precedenti" ci sbalordisce persino un po' Nicola: "e il tempo ha aiutato in modo inequivocabile. E guarda che secondo noi l'estate è andata talmente bene persino a dispetto delle presenze che ci sono sembrate effettivamente un po' in calo".
"Di gente se ne è vista" affermano nello storico punto di riferimento orbetellano per l'abbigliamento sportivo, ovvero Bastogi Sport. "Ma da qui a dire che oltre alla gente ci fosse anche la voglia di spendere, ce ne corre. Certo, noi non trattiamo articoli di prima sopravvivenza. Ma una certa prudenza l'abbiamo percepita, eccome. Il maltempo ha avuto i suoi pro e contro: se ad agosto si è rivelato di grande aiuto, nella prima parte della stagione ha sicuramente disincentivato le partenze"
Stessi toni per un altro shop di analogo livello di "necessità", la Merceria Cartoni: secondo Simona "affatto bene giugno e luglio, e di sicuro non parliamo di bruscolini. Il maltempo ha sicuramente aiutato invece in agosto, quando ormai sei stabilmente in vacanza qui, e se non vai in spiaggia o in barca, allora due passi e uno sguardo alle vetrine diventano inevitabili".
Toni quasi trionfali invece in due attività teoricamente "a prova di crisi", perchè le sigarette comunque le si acquistano (e noi fumatori dovremmo aggiungere putroppo), le ricariche servono, e magari anzi si gioca pure di più proprio con la speranza di una provvidenziale botta di culo in tempi di vacche magre. "Questa estate è andata decisamente bene" suggerisce Lorenzo della Tabaccheria da Babba. E un dato sin qui inedito: "luglio è andato benissimo. E figuriamoci se il tempo brutto non è stato d'aiuto ad agosto". Talmente bene, a parer di Lorenzo, che "si: decisamente bene anche per quanto riguarda gli articoli più superflui. I souvenir, gli oggetti, i regalini. La situazione generale è sicuramente pesante. Ma una volta in vacanza, raramente l'italiano si priva di qualche sfizio".
E a proposito di sfizi, toni assolutamente analoghi in un'altra tabaccheria del centro: Vizi e Sfizi.
"Benissimo su tutti i fronti: per stare al nome del nostro negozio, sia i vizi che gli sfizi". Non si rinuncia perciò alle abitudini e alle necessità di sempre ma "neppure ad un oggetto, ad un articolo decisamente meno indispensabile. E se a tutto questo si aggiunge la vera e propria benedizione del tempo impazzito.."
Com'è andata per il settore che in Italia risulta primatista assoluto in termini di qualità e quantità, ovvero l'abbigliamento? "Bene" senza un istante di esitazione per Marco Romano del quasi istituzionale Toni & Judi: "direi un 10% in più per quanto riguarda le presenze". E una riflessione: "magari però il brutto tempo ha avuto il suo bel perchè. Tanto da chiedersi come sarebbe andata con una situazione climaticamente diversa". Per concludere che "no: l'affanno per i saldi ed i ribassi è davvero poca cosa rispetto alle file e gli assalti di qualche anno fa". E in effetti ce li ricordiamo.
Agli italiani, crisi o non crisi, piace banchettare. Indispensabile il parere di un ristoratore: "Tutto sommato siamo soddisfatti" ci dice Nadia Castriconi della Trattoria l'Ovosodo. "Il maltempo ha reso la partenza di stagione molto faticosa, ma per lo stesso motivo abbiamo avuto un agosto decisamente più "transitato". E al ristorante si spende? "Due distinte categorie: quelli della bruschetta al pomodoro e praticamente nient'altro, e quelli che si vogliono decisamente più bene". Ma se la padrona di casa opta per un prudente pragmatismo, il fratello Massimo non trattiene una considerazione: "il pubblico è invecchiato. Il turismo da queste parti è invecchiato. Il gruppo di giovani ormai è una rarità".
Ma poi, una volta che siamo qui nella nostra bella zona, in vacanza a dispetto della micragna che ce se magna, un drink ce lo facciamo o no? Magari proprio per dimenticare le asperità di un periodo di pesantissima crisi. "Bene" ci dice Andrea Presenti, uno dei tre titolari dell'ormai più che "maggiorenne" Barbagianni, il bar nella piazza principale di Orbetello: "Decisamente bene, persino luglio. Il tempo ci è sicuramente venuto in soccorso, ma il trend generale ci è sembrato positivo. E si, si spende per uno sfizio: non mi sembra poi così disperata la situazione in un luogo dove per mangiare al ristorante si deve attendere il terzo turno. Paura e di conseguenza cautela, questo non ci vuole di certo la sfera di cristallo per percepirlo. Ma di fatto, una volta in vacanza si spende."
Bene nonostante un'estate che Matteo Damiano definisce "strana" anche per lo storico Bar Rossi, forse quello che a dispetto della "storicità" in questo momento beneficia maggiormente dei favori di un pubblico medio-giovane. "Il maltempo ha per un verso aiutato ma anche penalizzato il mordi e fuggi. Comunque a mio avviso è proprio in tempi durissimi che allora la strategia deve cambuare: la gente sceglie, sonda, seleziona. E allora si punta sull'ospitalità a prescindere dall'immediata monetizzazione, diciamo così. Si tratta di incentivare la fidelizzazione, e vale anche per coloro che sono in vancanza, di incoraggiarli a sceglierti. Perchè una volta che ciò avviene allora si: ci scappa il secondo e magari pure il terzo drink".
"Bene, nella media" ci dicono al Bar del Corso, il bar con la grande veranda sul passeggio che proprio con i capricci del tempo può essersi rivelata un'arma a doppio taglio: "purchè parliamo di agosto, e agosto e basta. No, secondo noi il tempo non ha aiutato. A parte i disagi che può causare a chi come noi dispone appunto di una importante veranda all'aperto, diventa quasi una questione di cattivo umore. La gente che è qui in vacanza con il maltempo è più arrabbiata, più maldisposta. E questi non sono i presuppsosti ideali per una bella serata al bar con gli amici". E senza alcuna ombra di dubbio "si: il turista soprattutto opta per lo stretto indispensabile". E in qualche caso manco quello, saremmo tentati di aggiungere noi.
E alla fine della fiera quello che abbiamo raccolto è un'ubriacatura di dati e opinioni spesso indecifrabili, contraddittori, in alcuni casi dai toni entusiastici in altri all'insegna di un sano e solido catastrofismo. Ma noi la chiosa la affidiamo a qualcuno che accipicchia se ha il polso della situazione e che quello che ha da dire, ahinoi, non è esattamente un'opinione: Maddalena Ottali del centro elaborazione dati associazione commercianti Edascom: "comprendo quel pizzico di euforia nell'immediatezza di un mese così nevralgico come può essere il nostro agosto. Di fatto quello che forse proprio grazie a questo momentaneo stato di grazia si tende a dimenticare è che quello che con una mano si è afferrato, con l'altra si dovrà sganciare. In termini fiscali quello che attende i nostri amici commercianti è una tale legnata che definire micidiale è un simpatico eufemismo".
Cioè, non lo dice lei ma lo sibiliamo noi: "piove governo ladro"?..
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