Professionalmente in altre faccende affaccendato
il ragazzo ha da sempre dimostrato uno skill per la fotografia naturalistica
da lasciare senza fiato.
Tempo fa proprio in questa sede ospitammo una rassegna di suoi ritratti
in terra d'Africa (guardali qui), perchè anche con la ritrattistica a nostro parere siamo
a livelli stellari (e chi scrive è convinto che non molti ottimi fotografi
siano obbligatoriamente degli ottimi ritrattisti, anzi, spesso tutt'altro)
ma stavolta abbiamo voluto puntare i nostri spotlight sull'incantevole rassegna di scatti che riguardano
proprio il nostro habitat, specie lo scenario lagunare, frutto oltre che di tecnica e maestria di altissimo livello, anche di lunghi, pazienti e spesso non proprio confortevoli appostamenti
per cogliere quell'attimo, quell'istante particolare, e farlo con eleganza, lucidità,
e rara efficacia.
E lo facciamo volentieri proprio perchè spesso siamo noi stessi
i primi a skippare tutta la meraviglia che ci circonda, con la quale ci troviamo faccia a faccia
praticamente ogni giorno, e che forse proprio per questo tendiamo a dare
un po per scontata
ma che scontata non lo è affatto, e che secondo noi
il resto d'Italia (specie quella anche un po cafona che sovraffolla le nostre estati)
ed il resto del mondo non conoscono ancora sufficientemente bene, e che da sola
potrebbe bastare a rendere questo paese ancora più rinomato, ancora più appealing turisticamente, ancora più ricco.
che la osserva, la studia, la vive e poi semplicemente ce la porge, magari su un social
network, quasi a volerci dire "sveglia, orbetellani cari: noi siamo circondati
da tutto questo".
Ecco perchè noi, nel nostro piccolissimo, ma dall'alto delle migliaia di contatti
internazionali che siamo onorati di poter registrare,
ogni tanto ricambiamo il favore e l'obbiettivo lo puntiamo sul
ragazzone un po burbero dei gelati, e lo giriamo al resto del mondo.
ps: a proposito, anche i gelati non sono affatto male. Affatto.
la foto di Alessandro è di Nello Alberti