La attendiamo, la agogniamo, e poi però quando arriva davvero si rivela essere la chiave di svolta? Davvero è una boccata d'ossigeno da cui attingere per tutto il resto dell'anno? E noi la ossequiamo come di dovere?
Abbiamo fatto la solita passeggiata di fine estate, tra le vie del centro, soffermandoci a fare due chiacchere con alcuni commercianti reduci appunto da un'estate caratterizzata dal caldo soffocante, dalle disgrazie della nostra povera laguna (cosa che ad un certo punto ha fatto temere il peggio in termini di affluenza turistica), di eventi forse un po' troppo elitari nel periodo clou ed altri di sapore un po' più popolare, più aggregativo, relegati nel frangente finale, ancora di più in balia dei capricci climatici.
Per carità, niente di scientifico: non un sondaggio, non una rilevazione, nessun criterio. Solo due chiacchiere su un'estate che
"è andata bene" secondo Silvia del Bar del Corso. "Un luglio persino migliore dello scorso anno. E un agosto perfettamente in linea con le aspettative". Ma c'è un ma: "Forse è venuto a mancare qualcosa a solleticare, ad invogliare ulteriormente il turista a passeggiare in centro. Ma c'è da dire che spesso, quando poi qualcosa succede, c'è sempre qualcuno che si prende il disturbo di lamentarsi, di lagnarsi" esprimendo persino solidarietà per un bar poco lontano che spesso ospita musica live, "Non ci siamo proprio".
Certo, dov'è il Bar del Corso non potrebbe essere più lampante, già dal nome. Ma il centro non è solo il corso. "le vie parallele, le traverse andrebbero un po' più valutate" ci dice Fabiana di Happy Zoo. A volte se sei nel corso, ti basta svoltare un angolo per avere l'impressione non gradevolissima di non essere più neppure in pieno centro. Da noi (via Gioberti, ndr) non c'è traccia di un mercatino, ad esempio. E si che a Orbetello questo tipo di appuntamenti non mancano. Mancano a noi. Mancano a chi non è sulla via principale". Ciò nonostante "l'estate è andata bene, lavorativamente parlando. Persino meglio dello scorso anno. C'è sempre un pò la tendenza a lamentarsi, ma quest'anno sarebbe davvero fuori luogo".
Com'è stata l'estate per Bastogi Sport? "Calda!" scherza Gemma "a parte quello, belle le mattine. Molto vivaci. Nel pomeriggio, con un'estate climaticamente così favorevole, è inevitabile fare i conti con gli orari spiaggia. Potremmo persino aprire decisamente più tardi, e andare dritti sino a tardi"
Commercianti nottambuli? "già. Le sere sono andate bene. Anche se di sicuro non abbiamo potuto fare troppo affidamento su eventi che, specie in tutto il periodo ferragostano, sono state un pochino troppo elitarie, diciamo così. Cose di cui il grosso dei turisti a malapena si accorge".
I dirimpettai omonimi, e stavolta si parla di libri, ci dicono che "si, tutto sommato si continua a leggere. Il crollo c'è stato nel 2011. Quello è stato l'anno zero. Poi più o meno non abbiamo registrato grossi scossoni. Un'estate in linea con le ultime":
Anche da Babi Calzature il bilancio è tutto sommato positivo. "esattamente quello che ci saremmo aspettati" dice Sabrina. Ma anche qui non manca un bel ma: "con i grandi numeri si sa che purtroppo non vengono a mancare i turisti un po' "faticosi". Quelli che non solo non sono facili da accontentare, ma che non si prendono il disturbo di usare quel minimo di gentilezza e cordialità indispensabili al vivere civile". E in un periodo che già di per se è di surmenage "questo aggiunge stress. Uno stress non esattamente indispensabile, mettiamola così". Ma faticosi o meno, come li accogliamo? "beh, insomma. Un'Orbetello innanzitutto più pulita, più curata non farebbe male a nessuno. Più accogliente e più vivace. Ecco come la immaginerei io personalmente".
Per un certo tipo di attività, invece, il problema non è tanto l'orario di "struscio": "complice il bel tempo" ci dice Matteo del Bar Rossi, "non sono andate male. Inutile girarci intorno". Ciò che manca, invece "sono gli eventi post orario di struscio. E' la vita notturna. Le maxi feste, gli eventi, i locali aperti, cose che nella stragrande maggioranza delle località turistiche sono assolutamente la norma. A noi bar, specie a quelli con un target medio-giovane, succede di fare da preambolo, da propedeutica a quel tipo di cose. E se non ci sono, beh, se ne sente un po' la mancanza".
E rimanendo in famiglia, Luana di "Dalla Zia" ci parla di "un'estate buona buona. Inutile negarlo. Con una simile raffica di serate calde, climaticamente favorevoli, va da se che hai più voglia di star fuori, di sederti ad un bar, di mangiarti una pizza in una veranda sul corso. E noi (ma credo anche tutti gli altri) abbiamo sicuramente beneficiato di questo trend. Il fatto che già giugno e soprattutto luglio siano stati così caldi, ha reso questi due mesi persino migliori rispetto ad altre estati".
Per poi aggiungere una chiosa che a voler essere onesti abbiamo sentito da più parti: "piuttosto che lagnarci per gli eventi che non ci sono, si tratterebbe di non rompere troppo le balle quando ci sono. A chi giova un Orbetello tramutato in dormitorio persino a ferragosto?":
Probabilmente non a molti. Ma insomma, a quello che ci sembra di capire, è stata un'estate che, nonostante appunto qualche minaccioso incidente di percorso specie nella delicatissima fase iniziale, si è poi rivelata essere buona. Azzarderemmo molto buona. E chi non la pensa così, può sempre lasciarci la propria opinione nell'apposita finestra commenti. Giusto qui sotto..
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