giovedì 22 marzo 2018

la capanna orbetellana della musica


E' stato Valerio Funghi, notoriamente un professionista dell'impiantistica 
audio-luci con Cantiere Quattro (ma dj a sua volta) a "buttare la palla" con Daniele Innocenti e Maurizio Amadio, due nomi che con la console, sia radio che club, hanno una dimestichezza abbondantemente quantificabile con numeri a due cifre, in termini cronologici, che la palla l'hanno raccolta al balzo dando così vita al progetto Funk Shack.
L'idea è quella di chiudersi settimanalmente in una vera e propria capanna (shack vuol dire proprio quello) nascosta da qualche parte qui nella nostra bella campagna, suonare musica ma solo quella "leggendaria", con un particolare occhi (anzi, orecchio) di riguardo al versante black (funk, appunto) e parlarne. Concettualizzandola molto molto molto.
Perchè la musica è cultura, è genio creativo, è una straordinaria demarcazione delle epoche e dei costumi e i loro cambiamenti e rivoluzioni, e come tale deve essere trattata. Sempre che si sia in possesso dei titoli per farlo e soprattutto per non farlo a cacchio.
E preferibilmente farlo in compagnia di amici e ospiti: colleghi dj, compresi i più giovani che con certe atmosfere musicali possono non essere entrati troppo in contatto, o chiunque abbia a portata di mano il polso della situtazione in quanto a divulgazione della musica o socializzazione correlata ad essa, perciò gestori di locali della nostra zona, musicisti, creativi, ma anche assessori o presidenti di enti che con l'aspetto divulgativo e culturale hanno a che fare.
La location è straordinariamente suggestiva. Uno studio che sembra realmente estrapolato dall'epoca d'oro delle radio "libere" (termine con cui si definivano le emittenti agli albori del fenomeno, dopo secoli di monopolio Rai, al più insidiato dalla monegasca, ma solo sulla carta, Radio Montecarlo), deliziosamente cult, di certo meno arrabattato tecnicamente, vista la specializzatissima cura dello stesso Funghi. Episodi di circa 35 minuti in altissima qualità audio-video, ripartite tra il repechage di autentiche perle della storia della musica moderna e gli interventi talk con il coinvolgimento degli ospiti.
 Una prima stagione di 12 puntate, conclusasi proprio in coincidenza della fine dello scorso anno, ed una seconda, appena decollata, con qualche piccolo cambiamento, a partire proprio dalla durata leggermente dilatata, e persino la presenza di momenti di musica live unplugged, coi protagonisti della scena locale.
Un programma ultra-specializzato, sicuramente per veri appassionati del genere ma non solo e non necessariamente, che vanta pochi simili nell'intera galassia del broadcasting italiano, e che abbiamo saputo inventarci proprio noi, proprio qui, ad Orbetello.
Una nuova puntata disponibile in video dalle 19:00 di ogni venerdì sera
sul canale Funk Shack You Tube e in sola traccia audio, come un normale programma radio, su Funk Shack Mixcloud
con aggiornamenti, anticipazioni, link e info sulla pagina
Facebook del format orbetellano.

(una puntata tratta dalla prima stagione di Funk Shack)

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