Secondo appuntamento in libreria per Marilù Mengoni, l'orbetellanissima signora della psicoalimentazione, un neologismo sempre più frequentato specie tra coloro che hanno un occhio di riguardo per il proprio benessere psico-fisico. Si chiama Dimagrisci con la Psicoalimentazione (edizioni Tecniche Nuove).
Si tratta di un percorso della durata di sette settimane per tornare all'agognata forma migliore, non senza una qualche sorpresa nelle.. procedure.
La prima, per esempio: una piccola rivoluzione soft nelle abitudini, e non quelle alimentari. Proprio nelle piccole abitudini del nostro vivere quotidiano. E' da lì che si parte per cominciare a scardinare tutto quello che c'è di potenzialmente deleterio nel nostro stile di vita, e poi su su fino a rimettere un pò d'ordine a tavola e in tutto quello che compromette o rischia di compromettere il nostro benessere e il suo riflettersi nell'aspetto fisico. Sia la parte che rigurda la psicologia dell'intera operazione, sino naturalmente all'aspetto pratico. E attenzione, questo libro ci spiega proprio il perchè le due cose siano meno slegate di quando riusciamo anche solo a immaginare. Si parla di tecnica di psicologia energetica per insediare le dipendenze, le compulsioni (e occhio: a volte ci sono senza che neppure ce ne rendiamo conto), oppure di meditazione guidata con programmazione neuro-linguistica (nella pratica è tutto molto meno astruso di come possa suonare..). quando cioè la forma ideale la si programma: anzi, la si autoprogramma. Noi stessi, con la nostra voce, con le nostre indicazioni guidate. Interessantissimo: per questo è stato un piacere anche stavolta incontrarla e farci due chiacchere.
Devo dire che non sono severa con me stessa... proprio perché le cose che propongo con la Psicoalimentazione mi piacciono davvero molto, per cui per me è un piacere nutrirmi in modo corretto! Come ho scritto anche nel libro, qualche "sgarro" o eccezione è comunque permessa, l'importante è mantenere uno stile di vita sano nel quotidiano.
2) come si concilia la psicoalimentazione con i ritmi e le esigenze pratiche del tran tran di tutti i giorni?
Qui si tratta di "organizzazione", una volta che si è iniziato è sempre più facile prepararsi dei pasti (ci sono anche semplici ricette veloci).
Certo, spesso quello che sentiamo non è vero appetito. La "fame nervosa", comunque, può essere innescata sì da motivi psicologici, ma anche da ragioni fisiologiche. Infatti spesso mangiamo alimenti ad alto indice gllcemico (tanto per intenderci: cibi raffinati come pane-pasta-pizza, dolci fatti con zucchero bianco e farine raffinate, ecc.) che fanno salire velocemente nel sangue la glicemia. A questo "picco glicemico" segue sempre il picco insulinico che serve per riabbassare la glicemia: questa scende di conseguenza più in basso di quello che dovrebbe e andiamo in ipoglicemia reattiva, con bisogno di mangiare di nuovo... è un po' un cane che si morde la coda. Ristabilire un'alimentazione adeguata ci permette di non avere questi picchi, quindi la sensazione è di maggior appagamento e sazietà.
4) quando fai due passi, che so, nel Corso, cosa pensi dello stato "generale" dei tuoi compaesani? Per esempio le coetanee..
Penso che per alcuni un cambiamento potrebbe fare bene: una maggiore consapevolezza su ciò che mangiamo è sempre utile.. Ci sono però molte persone che hanno cura di se stesse e che spesso incontro quando vado in bicicletta o a correre o camminare sulla spiaggia. Se poi si va a dare uno sguardo generale alla situazione in Italia, c'è da dire che non è certo "rosea": una persona su quattro è in sovrappeso e questo interessa sempre più bambini. I dati sono preoccupanti: è vero che si vive più a lungo, ma a scapito della salute.
L'alimentazione sana appare all'inizio più costosa: ma alla lunga si va a risparmiare. Come ti ho detto, i cibi "integri" hanno un indice di sazietà più alto (se ne mangia di meno) e poi.... si risparmia in farmaci!
6) Si dice spesso che nessuno è profeta in patria. Sei soddisfatta della risposta degli orbetellani ai tuoi libri, al tuo lavoro?
Io sono veramente felice di essere orbetellana e di avere scelto questo posto per nascere! ...E posso affermare che la risposta degli orbetellani è in linea generale positiva, ne sono soddisfatta. E' vero che lavoro spesso in giro per l'Italia: ho una docenza all'Università di Milano, insegno alla scuola di Naturopatia a Padova, vado negli studi di Roma, Ladispoli e Grosseto, ma anche ad Orbetello ho molte persone che seguono la Psicoalimentazione con successo e con ottimi risultati! Adesso sto per organizzare un corso di una giornata anche qui in zona (a Padova, Milano, Bari e Torino questi seminari sono già attivi da tempo con una riposta veramente positiva): vedremo quale sarà l'affluenza anche qui, "in patria"...
Auguri per tutto, Marilù.
La rivista Starbene su Marilù:
Dal Facebook di Marilù: Cara Marilu'
nel maggio 2012 ho seguito il tuo corso a padova per dimagrire e uscire fuori da una depressione feroce. E' stato l'inizio della risalita: non solo ho perso 15 chili ma ho trovato in me stessa un Fuoco e un'Energia che non mi mollano mai! Quindi ti ringrazio e chissà se un giorno potro' farlo anche di persona.
Bene per ora ti saluto e ti abbraccio seppure virtualmente con tanto affetto! Gloriana
Gli appuntamenti per incontrare Marilù Mengoni durante la presentazione del suo libro:
Grosseto, Caffè Carducci (sul Corso) 30 maggio h. 18.00
Orbetello, Auditorium Comunale, 8 giugno h.19.00
Psicoalimentazione su FACEBOOK
il sito: PSICOALIMENTAZIONE
Nessun commento:
Posta un commento
Orbetellove si riserva la facoltà di rimuovere commenti non in sintonia con la mission e le caratteristiche del blog.