ecco Laguna Bike..

Ci eravamo ripromessi di parlarne (nel nostro post sul Memorial Antonio Tonelli, qui) con maggiore dovizia di particolari.

Abbiamo fatto di più. Siamo andati a coglierli in flagrante durante un momento di puro sbraco

in un'incantevole e insolitamente calda mattinata di maggio, dopo una delle loro passeggiate (si fa per dire) domenicali. Armati di fotocamera. 

Qualche resistenza, qualcuno che recalcitra un po'. Ma figuriamoci se ci fermiamo davanti a così poco.

Perchè, ironia a parte, ci sembrava importante immortalare uno spirito.

Che parlando di una squadra, di un team, non è affatto un elemento secondario.

I ragazzi dell'A.S.D. Laguna Bike si concentrano ovviamente in modo individuale sulla preparazione, sull'allenamento, in base al tempo, agli impegni professionali e familiari.

Però poi c'è il rito domenicale, e quello è collettivo. Non solo perchè lo si perpetra assieme, ma spesso anche in aggregazione agli altri gruppi delle zone limitrofi, per condividere si la fatica ma anche la straordinaria bellezza di una pedalata nella fantastica cornice naturale (la metafora è più che usurata, ma stavolta ce la passerete..) della nostra bella terra. 

E si che, pure con una notevole quantità di rimaneggiamenti di formazione e dirigenze, quella del gruppo di amatori (bici da strada) in questione è storia tutt'altro che recente, che vede gli albori

negli anni '90 e che è scaturita nel line-up attuale, di cui solo alcuni componenti ritratti nelle foto, con un processo di svecchiamento (per pura semplificazione giornalistica) un po' fisiologico, ma anche fortemente voluto.

Eventi importanti, specie granfondo (la Vernaccia, la Paolo Bettini) e scalate: solo di recente il Terminillo e la Maratona delle Dolomiti, che di sicuro uno scherzetto non è, 

nè in termini di prestazione nè di importanza.

E appunto, l'organizzazione del Memorial dedicato a grande sportivo orbetellano sul quale ci siamo già ampiamente dilungati, con il sogno, ma auspicabilmente anche la prospettiva concreta

di renderla una scadenza fissa, importante, prestigiosa, come meritano

sia il personaggio che la nostra terra.

Cosa c'è alla base dell'esigenza di creare un gruppo di questo genere

anzichè perseguire individualmente i propri goal, le proprie mete, la propria forma fisica?

C'è l'amore per uno sport che solo se sorretto da un insieme, dal team, dallo spirito di cui sopra,

può arrivare a dire la sua in un settore, il turismo eco-sportivo, per il quale definiremmo la nostra zona ideale solo se volessimo andare per eufemismi, e che nevralgico dovrebbe esserlo ma che forse non lo è. Non ancora. Non abbastanza. 

C'è il desiderio di incentivare lo spirito stesso dello sport, qualsivoglia disciplina,

 soprattutto con uno sguardo rivolto ai piccoli, ai giovanissimi, agli sportivi di domani

che devono essere di più. Opzione non sindacabile.

E a noi, come già ribadito in altre svariate occasioni, tutto questo piace assai.

Per questo li abbiamo tallonati, per questo li abbiamo solleticati (e giuro che si sono fatti pregare)

e siamo stati così bravi, così temerari (la nostra personale scalata..) da estorcergli non solo 

qualche scatto un po' meno volè, ma persino la promessa di una loro apparizzione sul palco di 

Miss & Mister Immagine 2015, proprio per presentarci di persona il Memorial Tonelli, e per farsi salutare dal pubblico orbetellano, quello che nella quiete della domenica mattina è in altre faccende affaccendato, magari dal relax, magari dal cerimoniale del pranzo in famiglia, 

e non si accorge di questi ragazzi che silenziosamente, sole, pioggia, afa, grandine, vento,

scivolano tra le strade della nostra città, alle prime ore del giorno, direzione Maremma, direzione fatica e determinazione, direzione sport.

A.S.D. Laguna Bike: Stefano Spaggiari (presidente), Paolo Giusti (vice), Stefano Mataloni (tesoriere), Luca Gattel, Leonardo Mandragora, Giancarlo Monfreda, Giuseppe Babbanini, Carlo Daddario, Eraldo Papini, Mauro Gennari.

per l'ospitalità Orbetellove ringrazia Wine Bar Il Priore