Stavolta, anzichè per qualche specialità tipica della stagione, siamo andati a bussare alla porta di Simona (più che altro al suo blog Buono e Sano con Simo) per una tipicità della nostra città, che lagunare lo è non solo per collocazione geografica ma anche, appunto, nella tradizione gastronomica.
E accipicchia se questa ricetta, il risotto con le femminelle, non è una tradizione, come spiega lei stessa, e una di quelle tramandate di madre in figlia. Bada bene, parliamo di mogli di pescatori orbetellani.. Che se di ricette lagunari non si intendevano loro..
Simona spiega anche che originariamente si trattava più di una minestrina che di un risotto vero e proprio, e a dire il vero c'è ancora chi tende ad interpretarla così.
Ma dai un'occhitata alla foto e dicci se non è più invitante questa, di una "minestrina"...
Innanzi tutto armiamoci delle munizioni necessarie:
1 kg di femminelle di laguna (la nostra, ça va sans dire)
300 gr di riso carnaroli
uno scalogno, un sedano, una carota, una patata
50 gr di cimette di cavolfiore
un ciuffetto di prezzemolo e peperoncino a piacimento
300 gr di polpa di pomodoro
800 ml di minerale naturale e mezzo bicchiere di bianco
sale a piacimento.
Le femminelle devono essere ben lavate, staccando inoltre ogni zampa, che metteremo da parte. In una casseruola alta disponiamo scalogno, tritato, carota patata sedano e cavolfiore tutti ridotti a pezzetti piccoli, lasciando a cuocere per una decina di minuti con il mezzo bicchiere di bianco.
Dopodichè aggiungiamo le femminelle, mescolando bene aggiungendo sale e peperoncino.
Si allunga con l'acqua la polpa di pomodoro e la si versa nella casseruola
portando ad ebollizione e lasciando poi cuocere a fiamma bassa per un'ora, con coperchio, in modo da evitare rapprensione.
Metà delle femminelle le preleviamo dal contenitore, le apriamo, prelevandone il contenuto mescolandolo poi al brodo, proprio quello in cui cuoceremo il riso, da versare poi nel tegame, lasciando cuocere il tempo necessario (come da indicazione sulla confezione).
Spazioliamo con prezzemolo tritato, condiamo con extra-vergine
e benvenuti a tavola. Ad Orbetello..
questa e molte altre ricette
nel blog di Simona Lunghi buonoesanoconsimo.it/
Si allunga con l'acqua la polpa di pomodoro e la si versa nella casseruola
portando ad ebollizione e lasciando poi cuocere a fiamma bassa per un'ora, con coperchio, in modo da evitare rapprensione.
Metà delle femminelle le preleviamo dal contenitore, le apriamo, prelevandone il contenuto mescolandolo poi al brodo, proprio quello in cui cuoceremo il riso, da versare poi nel tegame, lasciando cuocere il tempo necessario (come da indicazione sulla confezione).
Spazioliamo con prezzemolo tritato, condiamo con extra-vergine
e benvenuti a tavola. Ad Orbetello..
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