giovedì 13 settembre 2012

questioning: MICHELA PAOLINI PADOVANI, DA DONNA A DONNA.



L'ex assessore alla Cultura Michela Paolini Padovani scrive su Facebook. Il sindaco Paffetti risponde a mezzo stampa. Il tema del contendere è il Festival del Giornalismo dello scorso agosto  (e dintorni). Il tono è un pò impuzzolito. Paolini replica. Ma a questo punto noi ci intrufoliamo : 


1- c'è chi dice che l'opposizione (dentro e fuori il Municipio) stia col fiato sul collo a questa giunta pure più del necessario, e che un evento come il Festival del Giornalismo possa starci benissimo, senza avere tanto da ridire.

Credo che l'opposizione di oggi faccia il suo dovere, così come lo facevano loro quando erano dall'altra parte. Oppure loro sì e noi no? Perchè spesso si ha la memoria corta, ma essendo io una che ha vissuto direttamente certi avvenimenti, ricordo bene come i vari Ragusa, Paffetti, Baghini stavano fissi sul giornale a criticare tutto, in maniera indiscriminata e spesso senza rendersi conto di ciò che effettivamente si poteva e non si poteva fare. Perlomeno noi, venendo da una esperienza di ammnistrazione, sappiamo cosa significhi stare in Comune e quali sono i limiti in cui ci si può arenare.
Sul Festival del Giornalismo ribadisco ancora una volta che il punto della questione non era il successo o meno del Festival stesso e nemmeno la sua valenza culturale.
Semplicemente, senza nemmeno voler commentare il Festival, condannavo la scelta di finanziare quella manifestazione e tagliare contestualmente alle associazioni culturali locali.
In un periodo di così grande difficoltà che ci impone delle scelte, avrei preferito che si sostenessero adeguatamente le realtà locali di coloro che tra mille difficoltà portano avanti la cultura ad Orbetello, di estate e di inverno.

2- il rischio non è che nel coltivare quel tipo di eventi con la speranza in qualche modo di incoraggiare un tipo di turismo anzichè un altro in futuro, comporti il fatto che nel frattempo gli altri, quelli meno acculturati, continuino a scassarsi molto le palle, e non certo gratis?

Si, il rischio c'è! Per questo l'offerta dovrebbe essere variegata. Indubbiamente servono anche programmi che richiamino un pubblico di acculturati per i quali la vacanza non significa solo relax ma avere la possibilità di confrontarsi su temi importanti. Su questo non solo non vedo niente di male, ma lo considero importante. Così come lo è però rivolgersi anche all'altro pubblico, quello che gradisce cose più leggere e popolari. Inoltre, sarà perchè sono mamma, mi sembrerebbe giusto organizzare anche eventi per bambini. Ho apprezzato in questo senso la notte azzurra a Monte Argentario. Dove riesci a far star bene i bambini, indirettamente fai stare bene tutta la famiglia.
A proposito di “notti”:ma la notte bianca che fine ha fatto?

3-La polemica è scaturita da tue considerazioni bloggate su Facebook. Che continua a rivelarsi uno straordinario strumento di sensibilizzazione e pressione politica, qui come altrove. Pensi se ne siano accorti tutti? Perchè io leggo molta opposizione e pochissima maggioranza.

La domanda si riferisce chiaramente al post vittoria, perchè in campagna elettorale mi sono sembrati tutti molto presenti e chi non aveva ancora un profilo lo fece proprio in quei giorni per utilizzarlo a scopi elettorali.
Credo che per rispondere in modo esauriente sia necessario fare una considerazione. Gli amministratori rappresentano l'Ente e forse per il rischio di veder confondere la volontà del Comune con pensieri magari espressi a titolo personale evitano di rispondere (poi a volte non ce la fanno a stare in silenzio) Anche per me era così, evitavo. Mentre dall'altra parte vedevo nascere gruppi vari, come per esempio quello dell'allora Consigliere Paffetti sul teatro o grandi proposte tipo il teatro multimodale al cinema Atlantico di Ragusa (che fine hanno fatto quei bei propositi e quelle belle parole?). Certo che le risposte andrebbero comunque date, nelle sedi opportune se non su Facebook e possibilmente con gli atti non a parole.
Altra questione è per gli affezionati, i simpazzanti e chi ha ruoli politici vari. Latitano un po'. Ma lo capisco. Difficile al momento difendere questa amministrazione.


4-Da ex assessore, riesci a spiegarmi tutta sta puzza sotto il naso (piuttosto bi-partisan) nei confronti dell'entertainment anche più leggero (musica pop, moda, cabaret, ballo) che invece mi risulta essere cultura e poi come? Davvero, che so, il Festival dei Presidi coi suoi Tiziano Ferro toglieva lustro a questo paese?

Con me sfondi la famosa porta aperta. Io ho sempre sostenuto che ci vuole di tutto un po'. Dall'Opera a Tiziano Ferro (che tra l'altro mi piace molto!). Non a caso mi sono attivata tantissimo per la rinascita del Carnevale ad Orbetello. Perchè mai dovrebbe togliere lustro al paese dedicare parte del calendario estivo a musica pop, cabaret, ballo e moda non l'ho mai capito.
A suo tempo lottai molto per lasciare un festival estivo ad Orbetello, ma i costi e la totale indifferenza con cui venivano accolti dagli orbetellani, fece pensare che il gioco non valeva la candela. Peccato, perchè erano interessanti e per l'appunto raccoglievano vari generi. Nomi famosi e meno famosi.
Forse si vuole trasformare Orbetello in una copia sbiadita di Capalbio? E' questo il fine attuale? Mah, siamo diversi, non l'hanno capito?

5-Come ti rapporti con eventi giovanili e ultra-giovanilistici come Albina En Tour o il nostro Park Fiction?

Non partecipo direttamente per via dei bambini piccoli, ma mi entusiasmano. Ho sofferto nel leggere alcuni post che parlavano di un centro-destra che è contro certi avvenimenti. NO, assolutamente no. Ben vengano, significano luoghi dove i giovani si incontrano, si divertono, si conoscono, passano la notte insieme, ballano, ridono....e tutto in sicurezza. Come si fa quindi ad essere contrari? La politica ha il dovere morale di trovare il sistema per arginare le morti del sabato sera e per dare una risposta ai tanti giovani che si vogliono divertire in maniera tranquilla e pulita. Le feste hanno avuto successo, tanta gente, danni zero, risse zero.
Se poi i meriti per le manifestazioni che nascono sono TUTTE dell'amministrazione (c'è questa moda ora) c'è da ricordare che Albinia en Tour, che ha dato il La a questo tipo di eventi, è nata con la NOSTRA maggioranza, così come lo Zanzafestival e quella bella realtà che si chiama Radioattiva (insieme allo Spazio Giovani). A questo gioco per cui il centro destra ha avuto meno attenzioni per i giovani noi non ci stiamo. Casomai sono i nuovi che hanno portato avanti le stesse politiche semplicemente perchè vanno nella giusta direzione.

6- non è un pò male comune che in tempi micragnosi si vada a potare sempre lì: associazionismo?

Può essere. Ma non lo condivido. Male comune sarà anche mezzo gaudio, ma sempre male è.
Le associazioni sono la ricchezza di un paese come il nostro che deve vivere anche di inverno. I giovani, i bambini, gli anziani, le famiglie, le PERSONE ci sono anche di inverno. Quindi se una scelta va fatta, facciamola nella direzione di salvaguardare chi si adoperà per la socialità sempre.
So per certo che c'è tanta gente che gratuitamente si fa il famoso mazzo facendo un servizio alla comunità in ogni campo dell'associazionismo. E allora perchè non ricordarsi di loro?

7- scantonando un pò: da donna, non si dovrebbe solidarizzare un pò di più con un sindaco donna una volta che c'è, persino un pò a discapito dei propri credo?

Ahhahahahahahhah ma vi ricordate lei come solidarizzava?
Parlando seriamente: per me esistono le persone, capaci o no, intelligenti o meno...poi possono essere donne o uomini.
Le quote rosa non mi sono mai piaciute. Certo, le donne hanno più difficoltà, non tanto dovuta agli uomini che non fanno spazio, ma a problemi oggettivi e biologici oserei dire, che comportano mille sacrifici in più (lo so bene io che il giorno che ho partorito ero in Comune! E che poi allattavo il bimbo in Giunta). Ed è in questo senso che le politiche di pari opportunità devono agire, cercando di eliminare gli ostacoli. Ma chi ha grinta ce la fa comunque. E al Sindaco Paffetti la grinta non è mai mancata. Ben venga un Sindaco donna, ma se fa male va trattato come un Sindaco che fa male. Uomo o donna che sia. E credo che anche lei, la Paffetti, non possa che essere d'accordo con me, almeno su questo argomento.

Ne conveniamo, Michela. Nel ringraziare l'ex assessore, aggiungiamo solo che giornalisticamente sarebbe buona creanza interpellare anche la "parte avversa". L'abbiamo fatto in altre occasioni senza ricevere alcuna risposta, nè in negativo nè in positivo. Stavolta perciò siamo noi a impiegare quel tempo in altro modo. Come se chi sponsorizza un Festival del Giornalismo con tanta energia ed entusiasmo non sapesse quale importanza abbia il web per lo stesso. O, ma vogliamo sperare di no, come se le migliaia di visualizzazioni (le vostre) che Google segnala nella parte alta della costola destra di questo blog, non contassero una beatissima minchia.
Ps: per sentito dire (a noi non dice niente nessuno..) la Notte Bianca, con una decisione presa in corsa nella fase terminale di questa estate 2012, si farà. Al momento di pubblicare questo post, però,  non sappiamo ancora quando.

Nessun commento:

Posta un commento

Orbetellove si riserva la facoltà di rimuovere commenti non in sintonia con la mission e le caratteristiche del blog.