ph: Eugenio Fiorentini
Succede spessissimo ultimamente per chi vive le notti orbetellane di incappare in un live set acustico in questo o quel locale. Un duo: Marta e Filippo, Acoustic Age.
Due belle presenze che non passano inosservate pure se si è sordi come campane:
sarebbero una coppia fantastica, di quelle da rotocalchi, ma in realtà, con immenso rammarico per gli amanti del gossip, una coppia lo sono solo artisticamente.
Lui è Filippo Incordino, cantante e chitarrista, notevole talento musicale in dotazione dinastica, e lei Marta Bertocchi, bella, tatuatissima, giust'appunto sposata con il guru orbetellano dell'ink Glauco Martellini, e naturalmente cantante dal linguaggio vocale asciutto e deciso, senza fronzoli, potente.
A vederli (ma anche a sentirli) sembrerebbero pronti per la scena musicale che conta, quella ultra-patinata dei palchi importanti e del web che va in tilt.
Se non si trattasse di due personalità estremamente low-profile, riservatissime, persino schive, che tutto ti immagini di veder fare tranne gli sgomitoni, i tossici di protagonismo. E magari chissà, è pure un peccato.
Siamo abituati a veder assurgere allo status di star delle tali mezze pippe che però evidentemente sono forti soprattutto (a volte solo) nell'arte del sapersi vendere, dell'essere al posto giusto nel posto giusto, dove magari passava per caso qualcuno che ha le mani in pasta..
Con Marta abbiamo fatto due chiacchiere.
ph:Lorenza Loffredo
Con Filippo siete attivissimi nei locali della nostra zona. Che tipo di pubblico è quello Orbetellano? Da sempre si vocifera che sia tiepidino..
Il pubblico orbetellano non è dei più semplici: tanti dicono di essere appassionati di musica ma in realtà sono appassionati di "tormentoni musicali", quindi se proviamo a proporre pezzi un po' più "di nicchia" non riceviamo alcun feedback. A parte questo, ultimamente sembra che sia un po' più interesse per la musica dal vivo anche nel nostro paese, e questo è bello.Per compiacere il pubblico si canta un po di tutto. Ma qual'è la tua vera anima musicale, quella che vorresti che prevalesse nei tuoi concerti?
C'è differenza tra quello che vorrei fare e quello che le mie capacità mi permettono di fare: il mio sogno è cantare swing e jazz, questo è uno dei motivi per i quali sono tornata a studiare. Mi piace moltissimo anche cantare rock, infatti è quello che cerchiamo di proporre, anche se abbiamo notato che le canzoni maggiormente apprezzate sono principalmente pop.
Hai aperto la scorsa edizione di Laguna Trend, quella del ventennale, cantando "Insieme" di Mina. Come è stato confrontarsi con una leggenda, rischiando il confronto con un'interpretazione che peraltro tutti hanno ancora ben impressa nella memoria?
Eh eh... Mi piacciono le sfide e infatti accettai impulsivamente, ma devo ammettere che poi un po' di agitazione c'era, l'aspettativa era alta. Studiai quella canzone principalmente sul piano tecnico, ma quando fu il momento di cantarla sul palco dimenticai tutto: "la canto col cuore". E' stata un'esperienza bella ed emozionante. (anche per noi, ndr)
ph: Luciano Sabatini
Sei sposata con un artista del tatuaggio. E si vede. La pelle ha le sue età, come tutto il nostro corpo del resto. Pensi mai ai tuoi tatuaggi sul corpo di una donna matura?
Si, ci penso e la risposta che mi do e sempre la stessa: quando sarò matura e il mio corpo me lo farà notare, lo farà con o senza tatuaggi. Quindi per adesso cerco solo di mantenermi al meglio, tanto non si è mai pronti per invecchiare! (confermiamo, ndr..)
Sono diversi i bar e i locali del centro che in questi ultimi tempi scelgono la musica live. Ma poi cosa manca secondo te a Orbetello perchè la musica abbia l'importanza che dovrebbe?
La risposta è molto semplice: la continuità! Fuori da Orbetello i locali che fanno musica dal vivo (siano pub, ristoranti, bar) scelgono un giorno e offrono questo servizio con regolarità. Chi ci va sa che, ad esempio, il giovedì c'è musica dal vivo, intendo: ogni giovedì. Invece qui ci fanno suonare in giorni random e così non ci si capisce niente! Inoltre non c'è comunicazione tra i gestori, quindi è capitato che nella stessa sera ci fosse musica in 2 locali vicinissimi e magari la settimana dopo... il nulla.
Si dice che per fare il grande salto bisogna sgomitare. Ma noi ti conosciamo come donna dall'indole riservata. Hai mai pensato ad allargare il raggio d'azione? Voce e immagine non ti mancano..
Allargare il mio raggio d'azione si, ma non troppo. Questa per me è principalmente una passione e l'idea di farla diventare un lavoro troppo impegnativo mi spaventa un po'. Ci stiamo muovendo in Toscana e nel viterbese, ma non credo (per adesso) che faremo grandi trasferte. Ma poi chi lo sa!
ph: Eugenio Fiorentini
Si dice spesso che le donne siano sottovalutate dal punto di vista autoriale, che in genere siano solo (si fa per dire) interpreti mentre è l'uomo che alla fine scrive le canzoni. Hai mai sentito la necessità di confrontarti con questo aspetto della musica?
Avrei molte cose da dire e mi piacerebbe scrivere dei testi, ma la mia insicurezza me lo impedisce. Inoltre come hai detto prima sono piuttosto riservata, scrivendo un testo ci metti dentro la tua vita, i tuoi sentimenti... Non credo di essere pronta a condividerli con chiunque e non mi piace neanche l'idea di scrivere cose a caso solo perche suonano bene o perchè potrebbere piacere.
Fingi che Orbetellove sia in possesso di una bacchetta magica e possa metterti a disposizione qualsiasi autore. Da chi ti faresti scrivere una canzone? Un solo nome, please..
Senza pensarci neanche un istante: Giorgio Canali. Musicista e compositore, personaggio fondamentale nel panorama rock italiano. Mi piace quello che dice e come lo dice. Semplicemente il mio preferito!
Ok Marta, controlleremo se abbiamo il numero di Giorgio nell'agenda..
ph: Andrea Masuero
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