Le castagnole di Simona

Certo che si tratta delle castagnole. Proprio quelle castagnole tipiche del periodo carnevalesco. Solo che Simona Lunghi ha un occhio di riguardo per la forma fisica, che sennò nel favoloso vestino da Jessica Rabbit per il quale è un mese che state facendo impazzire vostra suocera, col cacchio che c'entrate. Di conseguenza quando dà una aggiustatina la dà proprio in questo senso. Senza togliere assolutamente nulla al gusto. Ci mancherebbe.
Anzi: di questa cosa, gusto e leggerezza, ne ha fatto una vera e propria missione, al punto da diventare blogger con Buono e sano con Simo. Un blog che se si chiama così dev'esserci una ragione..

E perciò, tanto per cominciare, armiamoci degli ingredienti giusti:

200 grammi di farina

2 uova, 50 grammi di fecola di patate

80 grammi di zucchero di canna (chiaro)

scorza di limone bio, scorza di arancia bio

5 grammi di lievito per dolci

3 cucchiai di olio di semi di girasole e due di Marsala

Alchermes e succo d'arancia.

(notato che non c'è traccia del burro?..)

A questo punto impastiamo tutti gli ingredienti in una ciotola (tranne Alchermes e succo di arancia che ci serviranno in un secondo momento) e al raggiungimento di un composto liscio e bello compatto, e lasciamolo in pace

a riposare in frigo per una quindicina di minuti avvolto nella pellicola.

Dopo il riposino lo si tramuta in tante palline, fatti conto una quindicina di grammi ciascuna (vabbè, non c'è l'intendenza di finanza a controllare..), magari

previa unzione delle vostre belle e delicate manine dato che l'impasto compatto di cui sopra potrebbe risultare un filino appiccicoso.

Et voilà, in forno caldo a 180 gradi per 10 minuti. Giusto il tempo di vantarvi del prodigioso risultato sul gruppo WhatsApp e far schiattare quelle imbranate delle amiche.

Ed è qui che entrano in scena Alchermes e succo di arancia: ruzzolateci le castagnole senza ritegno per poi e spolveratele con lo zucchero di canna (ma perchè no quello a velo, se preferite).

Tutto qua, davvero. Senza dimenticare che Buono e sano con Simo

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Grazie Simona. Alla prossima..