venerdì 19 gennaio 2018

Michela ci racconta il Carnevaletto


Quello che c'era da anticipare è già stato anticipato tramite i canali preposti, il Carnevaletto da 3 Soldi edizione 2018 sta per esplodere in tutto il suo fulgore, con gli ingredienti di sempre: i carri, le maschere, la musica, il divertimento, il grande pubblico. Però gli amici che li abbiamo a fare?
Michela Paolini è una cara amica che in questo evento che noi (ma mica solo noi) consideriamo parte integrante del patrimonio culturale popolare della nostra città, le mani in pasta ce le ha. Eccome.
E perciò, neppure il tempo di disfare i bagagli dopo il suo bel soggiorno nella capitale britannica con la famiglia, e già eravamo sotto casa a importunarla con le nostre domande. Eccole.
ph: Roberto Catani

Partiamo proprio dal tuo incarico. 
"Diciamolo, il mio ruolo è un po' una novità:
dal 2016 sono la delegata del sindaco ad occuparmi per conto del Comune di Orbetello dell'organizzazione del Carnevaletto.
Quando mi è giunta questa proposta da parte di sindaco e assessore alla Cultura e Turismo, Maddalena Ottali, mi sono sentita sinceramente onorata ed ho accettato con piacere di mettere a disposizione il mio tempo e la mia esperienza a servizio del Carnevale orbetellano".



Nessuno conserva un bel ricordo di quando la tradizione carnevalesca orbetellana ha subito un brusco stop.
"Ho sofferto tantissimo la mancanza del carnevale in quel periodo buio in cui il corso era vuoto, i carri non uscivano più e il Carnevaletto da 3 soldi era morto.
Morto ma non sepolto. Viveva ancora nelle speranze di molti, moltissimi cittadini che ogni anno tentavano di rimettere in piedi qualcosa.
Nel frattempo ero diventata madre e a carnevale la tristezza di non sapere dove portare i figli a divertirsi mi aveva proprio e ancora di più fatto sentire la mancanza di quei gloriosi anni, che tu conosci bene, meglio di me, Daniele, in quanto ne eri parte essenziale (chi ti dimentica??)" 
(nessuno. Un  vero e proprio incubo collettivo, Michè.. ndr)


Ma?
"Ma a volte la vita ti mette nel posto giusto al momento giusto e ricoprendo il ruolo di assessore alla Cultura dal 2006 al 2011 finalmente potevo fare qualcosa di concreto.E così quando il carissimo Paolo Giacomelli (presidente dell'Associazione Carnevaletto da 3 Soldi) venne a rinnovare l'appello a far rinascere il carnevale, ha trovato me che ero prontissima e motivata, e finalmente nel 2009 siamo “ripartiti da zero”,questo ero lo slogan, che voleva elegantemente dire che si ripartiva con una scarpa e una ciabatta ma accolti con entusiasmo dalla comunità del carnevale, che alla “chiamata alle armi” ha risposto senza riserve".

E arriviamo a oggi.
"Oggi siamo alla decima edizione da quella ripartenza e alla 49esima edizione del Carnevaletto da 3 Soldi. In 10 anni la manifestazione non solo ha raggiunto i fasti di un tempo ma li ha addirittura superati. L'anno scorso il carnevale ha registrato 30.000 presenze, in realtà persino di più, considerando che i bimbi sotto i 12 anni non pagano e quindi non sono conteggiabili.
Quindi riconosciamolo, il carnevale è la manifestazione principe del nostro Comune, che accende gli animi e che coinvolge tutti i cittadini di ogni parte del nostro territorio che per mesi si danno da fare per la buona riuscita del Carnevale".
E visto che proprio te lo rappresenti, puoi confermarci che il Comune si spenda in misura adeguata.
"L'amministrazione ha deciso in questi due anni di riconoscere al Carnevaletto 45.000 euro di contributo. Che io reputo soldi spesi benissimo. Un investimento sull'unica manifestazione che richiama gente in un periodo di bassa stagione".
ph: Roberto Catani

Il comitato è operosissimo anche nel promuovere l'evento e perciò già sappiamo un po tutto. Ma, come si dice da queste parti, già che hai la bocca aperta snocciolaci gli highlights:
"Quest'anno ben 6 carri (mai successo nella storia del Carnevaletto).
Sono i gruppi che piano piano si sono evoluti e sono riusciti a fare dei veri e propri carri, passando da carri “di seconda categoria” sino appunto a meritare il carro vero e proprio quest'anno. La novità è Talamone insieme a Fonteblanda, (con l'obbiettivo di arrivare a coinvolgere proprio tutti) con compiti ben distinti: a Fonteblanda la realizzazione del carro, come da qualche anno a questa parte, e a Talamone quella dell'aspetto sceno-coreografico.
Questi i temi dei carri: Stazione "Carnevale Atomico", Albinia (Carrissimo 2017) "L'orchestra Maldestra", Neghelli "Il libro della giungla", Centro "La fabbrica del Cioccolato", Piazza d'Armi "La mia Africa" e Fonteblanda/Talamone "Una finestra sul mare":
Si comincia domenica 21 con l'arrivo di Re Carnevale e poi 5 sfilate con i carri, compresa la notturna di Martedì Grasso, in concomitanza con il Bar-di Gras dei locali del centro.
L'11 febbraio elezione della Reginetta e il gran finale il 18 con la premiazione del Carrissimo 2018 e alle 19,30 chiusura con i fuochi d'artificio.

Chi ti ha scelta per questo incarico non poteva optare per una soluzione migliore.
Very exhaustive (sei stata a Londra di recente, devi sapere cosa significa).
Grazie..
ph: Roberto Catani


un'esclusiva
innocenteventi@gmail.com




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