Finalmente! Per la prima volta ci occupiamo della realizzazione di un dolce. Non uno di quelli che ti rendono tutta ciccia e brufoli, però (Marilù è biologa nutrizionista! Ma con lei parleremo prestissimo..). Allora, procuriamoci 150 grammi di latte di soya, 200 grammi di farina di Saraceno (vedi che anche stavolta facciamo felici i nostri amici veg), meglio se macinata entro 7 giorni; 200 grammi di zucca gialla, 60 grammi di uvetta, un etto di mandorle macinate grossolanamente, la scorza di un limone grattigiata ben bene, 3 cucchiai di malto di riso e mezza bustina di lievito naturale per dolci. Fin qui gli ingredienti. La preparazione? Niente di più facile. Mettere la zucca (affettata con la scorza)in una teglia, stesa su carta da forno e cuocere a 180 gradi per un quarto d'ora. Intanto mescoliamo gli altri ingredienti e a zucca cotta tagliarla a dadini e unirla all'impasto. Mettere il tutto in una pirofila et voilà: in forno a 150 gradi per una ventina di minuti in un forno ventilato. E questo è.
Marilù ci ricorda per esempio che la zucca è digeribile e di basso contenuto calorico, ottima per insonnia, dolori e infiammazioni. Vitamina A e B e sali minerali: cosa volete di più, una fetta di.. Kousmine? Buttate quello strazio di lima da unghie e preparatevela.
E non costringetemi a ricordarvi che ha pubblicato un libro intitolato "Psicoalimentazione". Per l'alimentazione i consigli li trovate qui, per la psiche fatevi vedere da uno bravo, e per Marilù.. presto, qui. Intanto grazie.
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