Certo sono dolci tradizionali, gettonatissimi soprattutto in certe specifiche occasioni. Ma dov'è scritto che non possiamo prepararcele e farne una scorpacciata come e quando ci pare? Soprattutto in vista dell'odiatissima prova costume...
Quello che ci serve è naturalmente il riso, facciamo una mezza chilata o poco meno, tre uova, una presa da dolce e la scorza grattugiata di arancio e limone, oltre a 250 grammi di farina e tre etti di zucchero.
Si lessa il riso e lo si lascia raffreddare un pò. Si aggiungono le scorze grattugiate e tutto lo zucchero. Mescolando il tutto si aggiunge la farina e solo per ultima la presa da dolce. Usiamo un cucchiaio come dosatore per ogni singola frittella, e poi cuocere in padella con olio. Belle dorate, le asciughiamo nella carta e le ripassiamo ben bene nello zucchero vivo. E adesso veniteci a dire che dovremmo aspettare quasi un'altro anno intero per sta meraviglia..
Grazie Giuiana.
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