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domenica 4 dicembre 2011
questioning GIULIANO BAGHINI, assessore.
1 - Frazioni figlie di un Dio minore. O no?
Direi di si! Lo sono sempre state e lo saranno ovunque. Generalmente i "palazzi di governo" sono sempre nei centri per ovvi motivi storici e laddove c'era maggior concentrazione di cittadini e di "consensi" intorno al Municipio si faceva molto prima a far le cose per tutta una serie di questioni. Chiamiamola come una sorta di globalizzazione della risposta al cittadino. E' vero che, rispetto alle frazioni, c'è più patrimonio da tutelare nel centro e quindi occorrono molte risorse per questo (vedi Orbetello e Talamone). Altresì la popolazione indigena ha spostato la sua residenza verso le frazioni, sia per il prezzo del mattone, sia per avere più servizi e vivibilità. Quindi quello che era geograficamente il cuore del Municipio, oggi risiede maggiormente in periferia. Questo deve comportare una maggiore tutela e attenzione negli atti di indirizzo e nella pianificazione verso aree ancora vergini, visto che ormai dalla diga fino allo Scalo stiamo arrivando alla saturazione. Vivendo in gran parte con il turismo è quasi doveroso avere sempre un occhio di riguardo per i nostri "biglietti da visita", allo stesso tempo bisogna investire nelle frazioni per migliorare la vita dei nostri concittadini ad ogni livello. Non è facile, ci vorrà del tempo, ma l'impegno che stiamo svolgendo cercherà di essere omogeneo per tutti i 223 km/q del nostro bellissimo comune.
2 - Si dice che non disdegni un pò di esposizione. E comunque non la sfuggi.
Secondo te una persona che non vuole esporsi o non lo è predisposta, per esempio, può fare politica? Diciamo che non mi piace nascondermi, il che è diverso! Sono un sagittario e ho la freccia puntata sempre verso l'alto. Sarà per quello! A parte le battute sono uno che si è sempre preso le sue responsabilità, in ogni campo. Ho sempre preferito viverle in prima persona le cose anzichè farmele raccontare dagli altri. Sono un passionale e vivo d'istinti, non mi faccio grandi schemi preconfezionati e devo dire che in mezzo alle persone ci sto anche molto bene.
3 - Non hai l'impressione che la destra più "tea-party" ti stia col fiato sul collo in attesa di un passo falso?
Davvero? Da cosa te ne sei accorto? Ahahah! Penso che questa cosa sia normale, sia fisiologica. Forse nei cinque anni passati al'opposizione sono stato uno dei pochi che ha trattato questioni importanti e che ha cercato di far politica, ho criticato fortemente l'operato della passata amministrazione sui contenuti oggettivi: dall'autostrada ai giovani, dal lavoro ai rifiuti, dai trasporti all'urbanistica, dal modo di governare e dalle scelte politiche che non condividevo, vedi per esempio il piano integrato di Neghelli, o il regolamento urbanistico. Da quando faccio politica ad oggi non mi sono mai sognato di entrare nella sfera personale dei miei antagonisti politici. Non li ho mai offeso gratuitamente o denigrati. Ho sempre portato rispetto sotto questo piano a tutti. C'è stata la parentesi delle magliette del "comune derolandizzato" che tutti hanno provato a strumentalizzare ma che al diretto interessato, ovvero Rolando (Di Vincenzo n.d.r.) lo stile sportivo-calcistico è piaciuto molto. Tant'è che mi chiamò un paio di volte reclamandomi la sua maglietta in regalo. M'è toccato anche dargliela. Chiediglielo. Una cosa è il tifo di parte, una cosa è l'odio. Ecco, io in politica tifo e basta! E' ovvio che il rispetto lo pretendo anche. Ultimamente "certa destra" come definisci te va solo sul personale e questa cosa denota la scarsità di argomentazioni politiche da contrappormi. Non si può piacere a tutti, lo capisco, ma nemmeno offendere e basta. Ecco, per questo Fb (facebook n.d.r.) è adatto. Ognuno da casa propria si sente legittimato a scrivere ciò che gli pare, non tutto però, stiamo attenti. Se qualcuno vuol fare politica e criticare iniziasse con i canali e si esponga! Stampi qualche santino e si candidi alle prossime elezioni.
4 - Cosa comporterebbe un'autostrada nella nostra bella campagna a due passi dalle nostre case?
Bella domanda! Se abitassi in un altro paese comunitario, in Germania o in Austria, sarei meno preoccupato, in Italia purtroppo per fare un'opera concepita 40 anni fa, invece di progredire in avanti si regredisce all'indietro. Il gioco di parole sta nel fatto che a fronte di un compromesso storico come il Cipe 2008, avrei avuto un'Aurelia Strada Parco (strada a scorrimento urbano da Capalbio ad Alberese con piste pedonali e ciclabili), con un miglioramento in sicurezza per l'Aurelia stessa con un'infrastruttura autostradale che transitava per 4-5 km in galleria sotto i Poggi, potendo aggiustare ancora il resto del tracciato nel nostro comune salvaguardando il più possibile la bella campagna stessa che dici tu. Purtroppo si è invertita la logica e per favorire la Sat si è preferito ritornare con tutta la sfacciataggine in sovrapposizione totale sull'Aurelia. Lo stato è latitante in questo. Non a caso delega commissario del governo il privato che deve costruire l'opera. Grazie Matteoli! I cittadini l-hanno capito e per questo motivo tutta la popolazione è giustamente in fibrillazione con un conseguente stallo del tessuto sociale ed economico del nostro comprensorio. La gente quotidianamente si domanda dove passerà? Ed ingessa le scelte, sia pubbliche che private. L'importante è far capire che questa amministrazione della quale faccio parte vuole verificare che tutto sia fatto nel migliore dei modi cercando il più possibile di salvaguardare tutto. Ce lo dimostrino facendo proposte convincenti. Purtroppo i fatti ci dimostrano il contrario ed ho paura che nemmeno l'Aurelia venga messa in sicurezza.
5 - Obbiettivamente: almeno un beneficio..
Tre anni fa avrei detto: finalmente una strada sicura! Possiamo "sacrificare" una striscia di territorio a favore della sicurezza e dello sviluppo! Oggi la prospettiva è un'altra.. tutta al negativo!
6 - Musica, teatro, arte: il problema è che moltissimi giovani orbetellani neppure si strappano i capelli per la cronica carenza di strutture preposte. Poi però che ci facciamo con questa generazione di sfavati?
Il problema non è solo locale, è generalizzato. Sta cambiando lo status delle nuove generazioni. niente futuro, ideali, si vive alla giornata e si tenta di sbarcare il lunario con un colpo di fortuna (GF, lotterie, Amici di Maria, etc). Qui si rientra nella casistica di una vecchia canzone di Morandi: uno su mille ce la fa! Io a dodici anni andavo volontariamente a cogliere i pomodori nei campi, il paragone ad oggi è difficile. Nessuno vuole sacrificarsi e essere parte attiva della società. Devo dire però che in mezzo agli altri 999 ho trovato e sto trovando ragazzi in gamba delle nostre parti che hanno voglia di fare. Oggi gli unici punti di aggregazione sono i locali e basta. Non bastano, per quello che esponi nella tua domanda. Forse possono essere promotori della musica, in parte. A Orbetello teatro e arte forse potrebbero prendere un pochino il volo avendo a disposizione persone brave e capaci della nostra comunità. Per il resto ascoltiamo le voci e facciamoci promotori di iniziative, diamogli gli stimoli a questi giovani e aiutiamoli. Naturalmente se lo vogliono. Non si sa mai riusciamo a togliere la esse davanti dagli sfavati, tramutandoli in favati con due palle sotto. Palle si può dire? Mi perdoni.. (si, si può dire n.d.r.)
7 - I ragazzi orbetellani sembrano piuttosto sordi pure quando si parla di volontariato. Un paese di piccoli egoisti demotivati?
Direi solamente demotivati. Per ciò accennavo prima. Se lo stereotipo del giovane è quello che ci fanno indossare, l'unica via è la chiusura, l'egoismo indotto. Se invece proviamo a parlare di altruismo, ad avvicinare i veri problemi agli occhi di tutti, può darsi che apriamo uno spiraglio. E' faticoso e difficile, meno redditizio. Anche se scopro che in sordina sono tantissime le associazioni presenti che lavorano sul territorio con molti ragazzi attivi. Dovremmo avere tutti la consapevolezza che siamo cittadini del mondo e che nessuno può essere immune dai problemi, sia economici, sia di salute.
8 - Nel tuo profilo Facebook alla voce "citazioni preferite" due perle di saggezza di Roberto Lopez. Cogliamo l'ironia. Ma nient'altro?..
Diciamo che al momento di inserirle ho pensato a qualcosa di positivo e che facesse ridere. Roberto è un'istituzione locale e non.. ogni tanto bisogna saper ridere. Facebook non mi sembra il luogo adatto per parlare di cose serie per limiti anche strutturali. Meglio un forum o un bel blog. O la radio! Credimi che le cose serie le affronto tutti i giorni ed in quei pochi momenti di svago che mi permetto uso FB a piccole dosi. Ho imparato che Facebook serve per tante belle cose: eventi, amicizie, contatti, promozione, ma a lungo andare omologa le persone. Se ti fai un giro nel mondo di FB ti accorgerai che in tutte le nazioni le persone postano le stesse cose e le stesse frasi. Potevo mettere frasi bellissime di chiunque ma copiate (citazioni, appunto n.d.r.). Chi mi conosce dal vivo sa come sono fatto, non mi devo "vendere" diversamente. Affidandomi spesso all'istinto potrei citarti "L'istinto difficilmente inganna perchè non calcola" (mi sembra lo disse Roberto Gervaso) oppure il modo come Obama diceva "yes we can!" Ancora: "sono un pacifista ma per qualcuno posso fare un'eccezione" (Baghini). Almeno la frase di Roberto "finita la campagna elettorale facciamo un concerto musica dal vivo al cimitero" è originale e non copiata! L'abbiamo inventata insieme!
9 - In questo blog il massimo delle visualizzazioni le registriamo proprio con voi politici. Buono, no?
Sicuramente il merito principale è tuo. Sei sempre stato un creativo e devo farti i complimenti sinceri per il blog. Sta venendo su bene! Poi ci metti il politichetto locale, due scatti originali, il Cambiamento.. ed il successo non tarderà ad arrivare! Per il tuo blog, ovviamente. Vorrei ricordarti che ho anche la delega alle innovazioni tecnologiche, come posso stare lontano dal web? Facciamone il più possibile un mezzo di comunicazione equilibrato, implementiamo con nuove idee, senza dover necessariamente asfissiare le persone con 20 post in un giorno con le solite scritte.. mi viene in mente qualche mio rivale..Poi mi immagino lo scoop che uscirà da questa intervista per le strade orbetellane: "Oh, Daniele ha intervistato quel cretino di Baghini, si l'assessore, quello dall'avvocato facile che spara un sacco di ca**ate (anche cazzate si può dire n.d.r.) e l'altro "chi, quello della fontana? Quello della tassa sulla Feniglia? Per carità diddio!!" Poi vanno a casa, accendono il pc e lo share s'impenna!! Ahhahh!! Vedi come so ridere anch'io di me stesso? Buon per te, la ricetta è giusta (credo di si n.d.r.).
10 - Quasi Natale: fai un augurio agli orbetellani.
Mi auguro che le cose cambino in meglio e che in ogni angolo del nostro stupendo territorio si possa respirare un po di serenità e di gioia. In un momento di crisi socio-economica che viviamo in peggio dal dopoguerra ad oggi. Stiamo regredendo e sotto le feste cerchiamo di addolcire un po le sofferenze. Possibilmente aiutando e stando più vicini a chi ne ha bisogno, anche di una singola carezza. Buone feste a tutti e grazie soprattutto a te per l'intervista!
Grazie Giuliano.
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